Truffa scoperta: oltre mille partner visa annullati
Oltre mille partner visa australiani sono stati cancellati dopo essere stati identificati come fasulli o appartenenti a persone che vivono oltreoceano. Gli esperti sostengono che il sistema sta soffocando per via delle richieste, sempre più comuni, per la residenza permanente ma gli avvocati credono comunque che il governo ci sia andato giù troppo pesante. Ogni anno migliaia di persone migrano in Australia usando un partner visa ma il governo sta inasprendo i controlli su coloro che abusano del sistema.
A partire dal Luglio del 2010 infatti, sono stati cancellati oltre 1053 visti. Alcuni di questi si sono rivelati come riferiti a relazioni fasulle, la maggior parte delle quali con persone dotate di visti permanenti o temporanei che si trovavano fuori dall’Australia.
Il parere degli esperti
Bob Birrell della Monash University, esperto di immigrazione, crede che questa “è solo la punta dell’iceberg di una potenziale frode associata con i partner visa”. Aggiunge inoltre che il ruolo dei partner visa è cambiato nel corso degli anni. “I partner visa non sono più rilasciati, per esempio, a ragazzi australiani che vanno all’estero e incontrano un compagno o una compagna che vogliono poi portare nel loro paese”, continua Birrell “oggi i partner visa fanno parte a tutti gli effetti di un processo di immigrazione a catena. La maggior parte degli immigrati arrivati di recente da Asia, India, Cina e Vietnam tornano a cercare il proprio partner ideale nel paese d’origine”.
Il numero di immigrati che si è servito del partner visa negli ultimi dieci anni è passato da quindicimila unità alle quarantasettemila cinquecento del biennio 2013/2014. Il numero maggiore di richieste arriva dalla Cina, dal Regno Unito e dall’India e sono in crescita il numero di domande da parte degli studenti. Secondo il dottor Birrell c’è una coda che sta contribuendo all’impennata. “Il partner visa è rimasto l’ultimo punto di passaggio per l’accesso definitivo in Australia. I partner visa richiedono una valutazione dopo due anni per stabilire se la relazione è genuina e duratura ma di rado questi controlli si risolvono con un esito negativo. E questo molto probabilmente per il semplice fatto che il dipartimento incaricato di farli è semplicemente oberato“.
Alla ricerca di soluzioni
Secondo Birrell l’Australia dovrebbe adottare una linea più dura, simile a quella degli altri paesi. “In tutta Europa c’è un problema simile e lì si sono comportati in maniera molto più aggressiva rispetto all’Australia per cercare di contenere e controllare il problema. In confronto ad altri paesi sviluppati, il nostro visto è quelli di più facile accesso per i migranti. L’età minima per richiedere il visto è molto bassa: sedici anni contro i ventiquattro cui l’hanno portata alcuni paesi europei come la Danimarca e l’Olanda. Nel Regno Unito l’età minima è ventuno anni”. I partner visa per coppie sposate e di fatto, costituiscono all’incirca il settantasette per cento delle migrazioni familiari.
Il ministro per l’immigrazione Scott Morrison dice che il governo federale dovrà vigilare attentamente per fermare coloro che tentano di abusare del sistema. Il dottor Kamal Karunadasa, un avvocato specializzato in immigrazione, gestisce personalmente ogni anno dozzine di richieste per i partner visa e ritiene che il governo ponga delle restrizioni non necessarie. “I falsi rivelano che ci sono delle regole da far rispettare ma per le persone oneste non dovrebbe essere così. Il governo dovrebbe incoraggiare le persone a venire qui perché si tratta di una cosa collegata con i diritti umani, come a dire che ogni cittadino australiano ha il diritto di scegliersi un partner“.
Le cifre degli annullamenti
Dei 1053 visti cancellati
-
31 sono stati cancellati perché i richiedenti avevano fornito informazioni scorrette o documenti contraffatti;
-
108 perché richiesti per conto di persone con visto temporaneo in Australia o con visti temporanei e permanenti ma risiedenti fuori Australia;
-
809 sono stati cancellati a causa della cancellazione, senza notifica, del visto temporaneo o permanente di persone fuori dall’Australia al momento della cancellazione;
-
72 perché richiesti da membri dell’unita familiare, detentori di visto, il cui visto era stato cancellato per uno dei motivi precedenti;
-
33 per motivi legati in maniera specifica alla persona.