“Che cosa è successo al mio conto in banca?” Spesso questa è una delle domande più frequenti, soprattutto tra i giovani backpackers dopo un veloce (o anche non troppo veloce) viaggetto alla scoperta dell’Australia.
Trascorrere due settimane vivendo in un furgoncino, facendo attenzione a quello che si mangia, non concedendosi nessuno sfizio potrebbe anche permettervi di vivere a zonzo per qualche settimana in più, forse mesi. Ma immaginate di trovarvi praticamente quasi a secco, dopo essere andati in giro per Cairns, trascorrendo lunghe giornate in laguna, e le notti al The Woolshed: è in questo caso che arriva il momento di guardare in faccia la realtà. Avete bisogno di un lavoro.
Trovare lavoro in Australia : sondaggio
Assodato che trovare un lavoro è esso stesso un lavoro, eccoci qui a darvi qualche consiglio sui modi migliori per trovare un impiego di qualità nel paese, anche come backpacker, in modo tale che possiate lavorare per un po’, per poi tornare in viaggio con le tasche di nuovo piene.
Reti, contatti, ecc.
Il modo migliore per approcciare in queste situazioni è quello di rendere consapevoli le persone delle limitazioni del vostro visto in anticipo (per esempio il fatto di essere autorizzati a lavorare per il medesimo datore di lavoro solo per sei mesi continuative). In questo modo non perderete tempo in opportunità per le quali non sareste ritenuti idonei.
In alternativa, uno dei modi migliori per trovare lavoro attraverso una rete di contatti in Australia è quello di trovare e connettersi con persone come voi, in sostanza altri ragazzi in possesso del Working Holiday Visa. Se avete viaggiato nel paese negli ultimi due mesi, c’è una buona possibilità che abbiate conosciuto persone di questo tipo.
Restare in contatto con coloro che avete incontrato durante i vostri viaggi, potrebbe aiutarvi, visto che quelle stesse persone ora potrebbero lavorare in un ostello sulla Gold Coast, o conoscere un responsabile in un bar di Melbourne, offrendovi così molte più possibilità di trovare un impiego. Perciò, uscite muovetemi spostatevi e fatevi nuovi amici!
Proporvi di persona
Se il responsabile delle assunzioni dicesse che al momento tutte le posizioni fossero occupate, potreste lasciare comunque il vostro curriculum, qualora dovesse saltar fuori qualche possibilità.
Non sapete da dove incominciare nel cercare queste opportunità? È sempre bene cercare le attività (online o camminando per strada) che sono più vicine geograficamente a dove voi vi troviate o dove avete svolto la vostra precedente esperienza di lavoro. Se aveste esperienza nelle vendite i u negozio di articoli sportivi, oppure come cameriere in un ristorante italiano, non c’è ombra di dubbio che dovreste prediligere attività che siano simili. Anche se quest’esperienza l’avete maturata in Italia, tenetene conto perché sarà più semplice essere assunti in Australia grazie al vostro passato.
Bacheche degli ostelli e giornali
Spulciare queste bacheche potrebbe essere utilissimo, soprattutto con una certa regolarità, perché contengono offerte che sono più vicine a voi, se paragonate a quelle che potreste trovare online.
Uno svantaggio di questo tipo di ricerca potrebbe essere che gli annunci siano poco rilevanti, soprattutto quando gli ostelli non fanno molta attenzione a pubblicizzare annunci aggiornati. Siccome a volte potrebbe essere difficile capire ogni quanto queste bacheche vengano aggiornate, potreste chiedere maggiori informazioni alla reception.
Avete bisogno di una fonte di informazioni simile? Prendete in considerazione i giornali, i quotidiani in particolare, perché contengono sezioni dedicate agli annunci di lavoro e molto spesso questi annunci riguardano ricerche con un’assunzione quasi immediata. Cercare su quotidiani specializzati nella vostra zona potrebbe essere il vostro asso nella manica, soprattutto perché molti di questi lavori non possono essere trovati online.
Candidature Online – Siti con gli annunci di lavoro
Quando parliamo di semplice processo di candidatura online ci riferiamo alla solita registrazione al sito, seguita dall’invio del curriculum prestampato e via. Questa strategia è incredibilmente poco efficace, perché vi getta in un marasma di altre centinaia di probabili candidati per il medesimo lavoro e potrebbe far pensare che non ci teniate poi così tanto per quel posto. Non ci sono dubbi che la candidatura possa a volte essere semplicemente un gioco di numeri, nonostante ci si preoccupi di rendere originale e qualitativamente impeccabile il proprio CV.
Scrivete lettere di presentazioni efficaci, aggiungendo un tocco personale
Un’ottima mossa è quella di creare cover letter scritte su misura per ogni candidatura. Cercate il nome del responsabile delle risorse umane, indirizzate la lettera direttamente a lui e leggete attentamente la descrizione del lavoro. In questo modo potrete mettere in risalto le vostre competenze che potrebbero rispondere perfettamente ai requisiti del profilo.
Chiamate al numero di telefono (Se lo avete)
Insistete
Le agenzie interinali
Sebbene trovare un lavoro attraverso un’agenzia interinale potrebbe essere molto semplice, però ci sono comunque delle insidie. Basti pensare al fatto che una volta nella loro banca dati, loro sono sicuri di trovarti un posto di lavoro di qualità, perciò sono molto ambite. A questo punto è lecito chiedersi cosa fare per far sì che le agenzie possano prendere in seria considerazione la vostra applicazione?
Se avete davvero intenzione di affidarvi a questo tipo di agenzie, le cose migliori da fare sono:
- Trovare agenzie che sono specializzate nel genere di lavoro che state cercando
- Provare a telefonare, spiegando un po’ di voi e della vostra esperienza lavorativa, e chiedere come fare per mandar loro il vostro curriculum.
- Assicurarvi della qualità e del contenuto del vostro CV, dal momento che molte agenzie utilizzano dei software che ricercano i CV nella propria banca dati in base alle parole chiave per un dato lavoro in una particolare area di interesse, e prenderanno in considerazione solo quei CV che rispondono a quei determinati criteri.
Candidatura spontanea sui siti web aziendali – Email o telefonata
Coloro che utilizzano questa strategia tendono ad essere interessati all’azienda in sé o hanno esperienza o formazione in un settore per le quali solitamente ci sono poche aperture di posizioni.
Un chiaro svantaggio è che queste aziende non assumono nell’immediato. Se siete dei backpackers son la possibilità di fermarvi nel paese solo dai 12 ai 24 mesi, c’è una una possibilità che possiate trovare lavoro in modi diversi. Ciò detto, potrebbe essere meglio utilizzare questa strategia nel momento in cui avete già un lavoro, oppure in aggiunta ad altre strategie di ricerca.
Per tutti e sei questi metodi, ci sono comunque dei punti chiave da tenere in considerazione:
- Mostrare interesse
- Lasciare il segno
- Insistere
Candidarsi per ogni tipo di lavoro, come ben saprete, è un processo molto lungo, e non è detto che non si riveli anche molto difficoltoso, soprattutto quando le esperienze passate non rispondono appieno ai criteri dell’annuncio.
Per superare questi ostacoli, mostrare interesse, così come lasciare il segno e insistere per ogni tipo di metodo di candidatura che sceglierete, vi permetterà di mettere in luce le vostre attitudini e la vostra personalità, dandovi maggiori possibilità di riuscire ad ottenere un incontro faccia a faccia con il vostro probabile futuro datore di lavoro.
Inviare un’email efficace per trovare lavoro in Australia
Tutti i giovani della nostra generazione si sono trovati, o si troveranno, almeno una volta nella vita a dover inviare un curriculum vitae via email.
Allegare il documento però non è sufficiente, anche se si posseggono i requisiti richiesti dalla proposta di lavoro, per garantirsi l’attenzione del reclutatore o dell’esperto di risorse umane che si occuperà di scegliere i più idonei a sostenere i colloqui selettivi. I professionisti addetti alle assunzioni non mancano di fornire alcuni piccoli suggerimenti indispensabili, e a quanto pare disattesi da molti candidati, affinché la nostra email venga perlomeno aperta e presa in considerazione. Eccoli brevemente qui di seguito.
Scegliere un indirizzo appropriato
La prima impressione conta eccome. Inviare il proprio cv ad un potenziale datore di lavoro da indirizzi come cucciolotta87@hotmail.it o eroesolitario@gmail.com non è una buona idea. Denota scarsa professionalità e poca capacità di comprendere la specificità del contesto col quale ci si va a rapportare.
Meglio qualcosa di più sobrio: il proprio nome e cognome possono bastare. Attenzione: se non siamo certi di controllare abitualmente l’indirizzo “serio” reindirizziamone le email su una casella che siamo certi di visitare quotidianamente. L’ultima cosa che vorremmo scoprire mentre cerchiamo lavoro è di aver perduto un’occasione perché non abbiamo controllato la posta.
Salvate il curriculum con nome
Chi si occupa di selezionare i candidati per una posizione aperta riceve decine di curricula al giorno e il numero di risposte totali a un’offerta di lavoro raggiunge senza troppa difficoltà qualche centinaio di unità. Perciò, se per noi è comodo salvare sul desktop di casa il nostro cv con la semplice dicitura “curriculum”, provate a immaginare in che mare di disperazione si potrebbe trovare un reclutatore se tutti i candidati inviassero un documento con il medesimo nome.
È evidente che chi non ha la cura di mettere in risalto fin dalla denominazione l’appartenenza del proprio cv, verrà automaticamente scartato, risparmiando così un’enorme e superflua perdita di tempo al selezionatore che dovrebbe altrimenti rinominare ogni singolo documento. Salvate sempre il curriculum con il vostro nome.
Scrivete nell’oggetto dell’email
Assicuratevi che al selezionatore sia sempre chiara la posizione per cui vi candidate: scrivetela nell’oggetto della mail insieme al numero di riferimento qualora fosse presente nell’annuncio al quale rispondete. Così darete modo a chi valuta i curricula di reperire rapidamente la vostra email soltanto inserendo nel motore di ricerca la parola chiave che identifica la proposta a cui siete interessati.
Se non lo fate il rischio è che la vostra risposta non venga presa in considerazione se non quando le selezioni per cui vi siete candidati saranno finite. Tenete inoltre presente che generalmente chi si occupa di selezione del personale valuta contemporaneamente i candidati per più ruoli e ha perciò bisogno di accorparli in gruppi omogenei con rapidità.
Non lasciate in bianco la vostra email
Alcune disattenzioni possiamo permettercele con i parenti o con gli amici più stretti ma inviare la nostra candidatura a un lavoro con un email in bianco corredata solo di cv ed eventualmente di lettera di presentazione è un’imperdonabile mancanza di gentilezza che non passa certo inosservata tra i reclutatori.
Bastano poche righe nelle quali spiegare che stiamo inviando la nostra candidatura per la posizione in oggetto allegando il cv e una lettera di presentazione. Chi seleziona il personale è spesso anagraficamente molto più vicino ai nostri genitori che a noi, anche per questa ragione, oltre alle competenze professionali, nei candidati valuta caratteristiche come l’educazione e la gentilezza.