Trovare lavoro in Australia con i social network
La maggior parte delle persone ormai sa che per trovare lavoro in Australia (e non solo),il modo migliore è servirsi dei network online attraverso i quali è possibile trovare oppure organizzare meeting con i professionisti del vostro settore, sfruttare le risorse messe a disposizione e chiedere ai vostri amici informazioni o contatti di persone che vi interessano dal punto di vista lavorativo. Da un po’ di anni vige il più alto fermento intorno ai social network che ormai, oltre che come strumento di puro intrattenimento, possono essere utilizzati al meglio anche per creare una rete di contatti finalizzata alla ricerca di lavoro. Anzi, esistono dei siti social come LinkedIn dedicati specificatamente alla ricerca di lavoro.
Secondo Jeremiah Owyang della Forrester Research i social network aiutano entrambe le parti coinvolte nella ricerca, cioè il datore di lavoro e chi il lavoro vuole ottenerlo, a cercare meglio e raggiungere in maniera più appropriata i propri obiettivi. Vediamo insieme quali sono i social network più quotati nella ricerca del lavoro, quali sono le loro caratteristiche e come fare per usarli al meglio nella vostra impresa. Partiamo da uno di cui abbiamo già parlato altrove: LinkedIn.
Se state cercando lavoro e non siete ancora su LinkedIn dovreste immediatamente crearvi un profilo: di base si tratta di un sito che vi consente di connettervi a persone che conoscete e di visionare i profili di chiunque altro sul sito dandovi l’opportunità di connettervi con chi vi interessa per ragioni professionali. Ci sono di versi modi in cui potete usare LinkedIn nella vostra ricerca di lavoro, ve li elenchiamo di seguito.
– Ricerca delle compagnie: Se avete una specifica società o azienda con la quale siete interessati a lavorare, allora LinkedIn è uno strumento perfetto. Attraverso di esso infatti potrete fare ricerche sulla compagnia, e trovare persone che vi lavorano già e sono connesse a qualcuno dei vostri contatti. A questi potete chiedere di fornivi i contatti personali di altri e autorizzare i datori di lavoro a postare annunci di lavoro sul vostro profilo. I lavori proposti in genere sono di elevata qualità per professionisti qualificati.
– Email: Se dovessero licenziarvi, un buon metodo per iniziare la ricerca di un nuovo lavoro sarebbe inviare una mail a tutti i vostri contatti di LinkedIn in modo tale da fare loro sapere qual è la vostra situazione e per chiedere aiuto e contatti utili.
– Link col vostro Blog : LinkedIn vi da la possibilità di linkare i post del vostro blog direttamente sul vostro profilo: così ogni volta che caricherete un nuovo post, il vostro profilo LinkedIn verrà immediatamente aggiornato in proposito. In questo modo chi sta visionando il vostro profilo vedrà immediatamente cosa state scrivendo. I vostri contatti poi saranno aggiornati automaticamente con delle email settimanali.
– Link con Twitter: Simile al servizio precedente, questa funzione vi consente di importare le vostre conversazioni da Twitter, così tutti quanti, anche chi non è su Twitter, potranno vedere gli argomenti su cui state twittando.
Oltre a queste cose è importante che cerchiate di raccogliere il più alto numero di referenze e raccomandazioni possibili, che aggiorniate il vostro status con frequenza in modo da tenere i vostri contatti aggiornati su quanto vi sta capitando. Una cosa da non sottovalutare, come spesso accade, è il titolo che LinkedIn mette a disposizione dei propri utenti e che dovrebbe essere sempre il più accattivante e intrigante possibile: perciò invece di “Consulente” dovreste scrivere “Venditore innovativo con un forte orientamento ai risultati”.
L’aspetto migliore di Twitter è che vi consente di connettervi con persone che non conoscete sulla base di interessi comuni: un gran bel modo di fare network insomma!Twitter è, ovviamente, un servizio di social network e microblogging che utilizza la messaggeria istantanea, gli sms o un’interfaccia web. Twitter è illimitato e tanto le persone quanto le società se ne servono per cercare lavoro o lavoratori. Perciò se state cercando lavoro Twitter può essere una parte effettiva della vostra strategia. Usato in connessione con LinkedIn, coi motori di ricerca dedicati al lavoro e con altri siti specifici, Twitter può aiutarvi a creare un network di contatti, a trovare annunci e a costruire una rete personale che vi aiuterà a portare avanti la vostra carriera o a velocizzare la ricerca di un nuovo lavoro. Ecco le azioni di base che potete fare con twitter e che vi saranno utili nella vostra ricerca:
– Networking di base: Grazie a Twitter potete entrare in connessione con molte più persone che hanno i vostri stessi interessi. Così verrete a sapere con più facilità di lavori che vi interessano e potrete ricevere informazioni da persone che avete conosciuto su Twitter.
– Postare offerte di lavoro: Essere connessi con persone che hanno i vostri medesimi interessi può voler dire che verrete a sapere di proposte di lavoro delle quali non avreste saputo nulla altrimenti.
– Connettersi: Quando seguite qualcuno (o qualcuno segue voi) potete leggerne la biografia; se questi lavora in un posto al quale potreste essere interessati o magari potrebbe avere delle conoscenze che vi interessano, entrateci in contatto. C’è chi potrebbe non rispondervi proprio ma in linea di massima le persone sono aperte alle conoscenze e alle discussioni
– Compagnie: Uno strumento straordinario messo a disposizione da Twitter è Twellow che vi consente di cercare la biografia delle persone e le URL in esse contenute. Così, se siete interessati a una compagnia potrete rapidamente constatare chi dei vostri contatti ha avuto a che fare con essa e può fornirvi informazioni utili.
È importante rimanere attivi su Twitter è parlare in maniera regolare di come procede la vostra ricerca di lavoro. Parlate quanto più spesso possibile dei vostri colloqui o delle persone che avete incontrato. Questo rinfrescherà la memoria dei vostri contatti a proposito del fatto che state cercando lavoro. Non siate timidi è chiedete con garbo e decisione il contatto alle perone che volete far diventare parte integrante del vostro network. Un ultimo accorgimento: usate il vostro nome nel profilo Twitter, questo vi aiuterà a essere visualizzati nei risultati dei motori di ricerca. Ricordatevi infine che proprio come lo fate voi, anche le compagnie si servono di Twitter (potete trovarle con una semplice ricerca per nome) per reclutare il personale migliore possibile.
Il modo principale in cui tutti usiamo Facebook è per connetterci con i nostri amici, con semplici conoscenti o con vecchie conoscenze, tuttavia anche questo social network può essere usato per creare una rete utile alla vostra carriera lavorativa. Secondo i dati di ComScore negli ultimi anni c’è stato un significativo incremento nel numero di utenti di Facebook con più di venticinque anni, mentre gli users tra i venticinque e i trentaquattro anni sono aumentati del centottantuno per cento e quelli oltre i trentacinque anni del novantotto per cento. Per dirla in altre parole è che cresciuto il numero dei lavoratori piuttosto che quello degli studenti presenti su Facebook. Molti di essi dunque si servono di Facebook come di un servizio di networking professionale in aggiunta ai servizi di social network per cui Facebook è famoso.
Facebook cresce
Tra queste persone una è Tiffany Monhollan, autrice del blog “The little red suit” la quale sostiene: “Su Facebook ho il contatto di molte persone che conosco in ambito professionale, di altre non ce l’ho. In quanto persona che è cresciuta con Facebook che mi ha accompagnata nel passaggio dagli studi alla mia carriera, ho potuto riscontrare drastici mutamenti nel modo di utilizzarlo. Anche io ovviamente ho cambiato il modo di usarlo adattandolo alle mie necessità”. In tanti sostengono che Facebook è un giocattolo per ragazzini e dovrebbe essere usato con soli scopi di social networking. Se le nuove generazioni la pensano diversamente è perché lo usano diversamente: essendo cresciuti con Facebook percepiscono un confine meno netto tra le loro vite professionale e privata. I giovani sono talmente abituati a servirsi di Facebook che il passaggio al networking professionale è semplice e naturale. In ogni caso per chi è ormai nel mondo del lavoro da molti anni, LinkedIn è più semplice da usare perché è strettamente professionale e non ha tutti gli avvisi e gli alert di Facebook. .
Le opzioni di Facebook
Una parte significativa delle differenze tra LinkedIn e Facebook sta nel fatto che sul profilo che avete nel primo non c’è nient’altro a parte le vostre informazioni professionali; Facebook al contrario offre una miriade di altro materiale e possibilità per tutti i gusti: potete inviare un “dono” ai vostri amici o un”poke”, potete sapere quando sono i compleanni dei vostri contatti, essere invitati a feste ed eventi e tante altre cose che sarebbe impossibile elencare. In ogni caso questa molteplicità di attività è esattamente ciò per cui Facebook è stato creato e qui si situa il dilemma per tutte quelle persone che vogliono mantenere la propria vita provata separata da quella professionale.
La linea di confine tra il networking social e quello professionale
Quando la linea di confine tra il networking social e quello professionale si fa sfocata dovreste tracciarla nuovamente e con più decisione, specialmente se siete alla ricerca di un lavoro. Se state attenti e usate i vostri contatti in maniera saggia, siano essi su LinkedIn, Twitter o Facebook, potete servirvene per qualunque cosa vogliate: costruire la vostra carriera, scegliere la festa cui andare o il film che volete vedere. La chiave per una buona riuscita è, lo abbiamo già detto, prestare molta attenzione. Sempre Tiffany Monhollan afferma che: “Gli studenti e i giovani professionisti che usano Facebook per il networking professionale dovrebbero essere attentamente consapevoli della quantità e del tipo di informazioni che condividono. Detto ciò molti professionisti preferiscono utilizzare il proprio profilo Facebook per scopi professionali essendo convinti del fatto che attraverso di esso possono mostrare la loro personalità complessivamente.
In definitiva si tratta di una questione in continua evoluzione, soprattutto da quando il mondo di Facebook è stato aperto agli sviluppatori esterni, e sarà interessante continuare a monitorarne gli sviluppi”. Anche Key Stout, dirigente amministrativo dell’Oklahoma Professional Job Search e autore del blog “Another Pont of view” ha un buon consiglio da dare: “Dalmio punto di vista in quanto executive advisor e career coach, social network come Facebook e Myspace sono diari elettronici disponibili per il mondo intero a ogni ora e in ogni luogo. Ricordate: le persone possono scaricare le vostre immagini. I vostri commenti e utilizzarli in un futuro”.
Suggerimenti per usare Facebook per il networking professionale
Se decidete di usare un social network come Facebook per sostenere la vostra carriera professionale o la vostra ricerca di lavoro, dovete sapere che molti esperti avvisano sul fatto che Facebook e gli affari non si mescolano bene. Se però credete proprio di non poterne fare a meno, vi diamo alcuni consigli per utilizzare il sito al meglio e soprattutto a vostro completo vantaggio. Ecco come procedere dunque:
– Innanzitutto decidete se volete che Facebook rimanga solo un social network o se preferite estenderne l’uso.
– Se avete scelto di usare Facebook per il networking professionale, date un’occhiata attenta al vostro profilo e decidete cosa volete che i vostri contatti professionali e i potenziali datori di lavoro vedano e cosa no.
– Create un profilo semplice o se ne avete uno già esistente ripulitelo: la grafica dovrebbe essere semplice e tendente al minimalismo con pochissimi widget.
– Limitate il numero di foto che postate.
– Postate contenuti rilevanti per la vostra ricerca di lavoro o per la vostra carriera.
– Usata l’email di Facebook per costruire delle solide relazioni professionali con le vostre amicizie.
– Scegliete saggiamente i vostri amici: ricordatevi che possono visualizzare le informazioni degli altri amici che avete sul vostro profilo.
Infine, avverte Kay Stout, per tutti quelli che usano Facebok: “Al fine di essere presi sul serio dal punto di vista professionale, state molto molto attenti a quello che condividete con il resto del mondo su Facebook e Myspace: vi ricordate la fiaba “I vestiti nuovi dell’imperatore“? Dovrebbe esservi da monito quando pensate a postare qualcosa su uno di questi social network. Tutti infatti sembrano dimenticare troppo spesso che chiunque può visualizzare ciò che mettete sul web”.
Nella nostra carrellata di social media utili per la ricerca di lavoro o per la costruzione di una carriera non poteva certo mancare Instagram. La cosa potrà lasciarvi un poco sorpresi ma Instagram può davvero essere qualcosa in più del luogo in cui postare foto del proprio cane, la vostra ricetta preferita o le foto dell’ultima vacanza. Con un poco di accortezza infatti potrete usare Instagram per avvantaggiarvi nella vostra ricerca di lavoro: non solo il sito è un buon canale per creare il proprio brand ma lo è anche per dimostrare che avete delle abilità spendibili e incrementa la vostra complessiva esperienza nel mondo digitale. Per voi abbiamo pensato una guida in cinque passi per usare Instagram nella ricerca di lavoro.
1. Considerate la possibilità di creare un nuovo account
Se il vostro account di Instagram è pieno di immagini personali o che ritraggono l’ultimo selvaggio weekend che avete trascorso, allora doveste seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di creare un nuovo account per ricominciare da zero nel mondo del social network. Questo ovviamente se volete usare Instagram per una fruttuosa ricerca di lavoro.
2. Create il vostro brand personale
Cercate di capire il modo in cui volete lanciarvi sul mercato e raccogliete idee su come volete usare Instagram per siutarvi nella vostra ricerca di lavoro. È ovvio che la cosa sarà più semplice in alcuni lavori e meno in altri. Per esempio per un artista dei tatuaggi Instagram è un sistema molto efficiente per farsi pubblicità ed entrare in contatto con altri studi. Per un analista finanziario invece Instagram non sarà troppo utile.
In ogni caso dipende da voi stabilire il modo in cui volete sfruttare Instagram per la vostra ricerca di lavoro: siate creativi, con un pizzico di inventiva potete trovare dei modi innovativi per utilizzare il vostro account e implementare il vostro portfolio finalizzato alla ricerca di lavoro. Per esempio se siete nel settore dell’editoria potete postare sul vostro account le foto delle copertine dei libri della vostra casa editrice, eventi letterari o immagini delle persone che leggono i vostri prodotti in differenti location. Una volta che avete individuato un punto focale insomma, potete servirvi di Instagram per creare un vostro personale e competitivo brand.
3. Pensate in maniera “App”ropriata
Anche per Instagram, sia che lo stiate usando per la ricerca di lavoro, sia che ve ne serviate privatamente, vale lo stesso discorso che abbiamo fatto a proposito di Facebook: state attenti alle cose che postate. Ecco una guida rapida:
- · “A” sta per appropriato: A meno che il vostro account non sia totalmente privato, assicuratevi che ogni vostro post sia appropriato a un luogo di lavoro. Non postate nulla che potrebbe imbarazzarvi nel corso di un colloquio o che potrebbe imbarazzare qualcun altro.
- · “P” sta per professionale: Una foto del vostro gatto non risulterebbe necessariamente inappropriata ma comunque neanche decisamente professionale. Detto ciò potete continuare a divertirvi con il vostro profilo Instagrm: assicuratevi solo che ogni post che inserite sia rilevante per il vostro brand personale, soprattutto se avete creato un nuovo account con l’obiettivo specifico di ampliare e incrementare la vostra ricerca di lavoro.
- “P” sta per pubblico/privato: Attenti alle vostre impostazioni sulla privacy. Il vostro profilo Instagram dovrebbe essere pubblico se lo avete creato appositamente per trovare lavoro o se volete creare una rete di contatti con professionisti del vostro settore o se volete connettervi con le compagnie per cui aspirate a lavorare.
Potete mantenere il vostro profilo Instagram pubblico anche se siete sicuri di poter filtrare ogni cosa che potrebbe gettare una luce non positiva su di voi. Il vantaggio di mantenere pubblico il vostro account è che i potenziali datori di lavoro potranno farsi un’immagine completa di voi, delle vostre attività e del vostro impegno. Se però pensate di voler postare foto che il vostro capo non dovrebbe vedere (o se credete che qualcuno potrebbe taggarvi in un certo tipo di foto su Instagram usando il simbolo @) allora dovreste aggiustare le vostre impostazioni di privacy nel caso in cui un potenziale datore di lavoro voglia fare delle ricerche su di voi prima di proporvi un colloquio.
4. Usate gli hashtag
Potete usare gli hashtag in modo tale che le vostre foto appaiano nelle ricerche. Mettiamo il caso che di mestiere facciate i cuochi e che vogliate crescere professionalmente facendovi conoscere per i vostri piatti raffinati. Se scegliete di promuovervi tramite Instagram potete creare un nuovo account su Instagram e postare regolarmente, almeno due tre volte al giorno, i piatti che si presentano meglio e che sono più belli da vedere. Come hashtag potete usare il nome del ristorante in cui lavorate, la parola chef e altre afferenti al vostro ambito lavorativo ma soprattutto il più specifici possibile. Potete anche usare Instagram per cercare gli hashtag più popolari nel vostro settore. In ogni caso postare una foto con un numero eccessivo di hashtag sarebbe un passo falso, quindi cercate di limitarli e di scegliere i più appropriati per non annoiare gli altri utenti.
5. Seguite le compagnie
Potete rimanere aggiornati a proposito delle compagnie o dei brand che vi interessano seguendoli su Instagram. Controllate su Nitrogram per avere una lista delle più importanti organizzazioni presenti su Instagram.
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