Anche se il sistema fiscale australiano non è molto diverso nella forma da quello italiano, vale la pena approfondire questo argomento per capirne al meglio tutti gli aspetti peculiari, a partire da come richiedere il tax file number, a come fare la dichiarazione dei redditi.
Cos’è il Tax File Number
La prima cosa che dovrai fare una volta arrivato in Australia, soprattutto se sei arrivato con l’intento di lavorare, è quello di andare a ritirare il tuo TFN, il Tax File Number. Questa tesserina, rilasciata da appositi uffici disseminati sul territorio australiano (o online sul sito sul sito dell’Australian Taxation Office), è fondamentale per lavorare: si tratta di una sorta di codice fiscale australiano senza il quale sarai costretto a pagare la fascia più alta possibile di tasse.
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La dichiarazione dei redditi australiana
La prima e più importante informazione che mi sento di darti in fatto di tasse è questa: in Australia si pagano le tasse su ogni singolo introito ricevuto per qualsiasi prestazione lavorativa. Qualsiasi forma di compenso tu riceva e di qualsiasi quantità dovrai compilare la dichiarazione dei redditi australiana.
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Compilarla è molto semplice e la procedura burocratica è molto più snella rispetto a quella italiana. Se dovessi incontrare difficoltà, potrai sempre chiedere aiuto al tuo datore di lavoro o alle numerose agenzie che si occupano di queste particolari problematiche.
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Se ti serve una prima consulenza su come richiedere il tax file number non esitare a chiedere informazioni alla nostra agenzia, scrivi a info@portaleaustralia.com
Il sistema fiscale australiano si basa su due tipi di tasse: la tassa sul reddito che funziona più o meno come quella italiana e la GST. Quest’ultima è un corrispettivo della nostra “amata” IVA, ma fortunatamente molto più bassa di quella italiana e si attesta attualmente attorno al 10%, contro il 22% dell’IVA italiana.
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Il rimborso
Un altro passo importante da compiere, oltre alla dichiarazione dei redditi è quello di richiedere il rimborso delle tasse versate. Hai capito bene: l’ufficio delle entrate australiane emette, in particolari casi, dei rimborsi a favore dei cittadini. Questo avviene quando il saldo tra tasse e detrazioni fiscali è in attivo nei confronti del cittadino. In questo caso riceverai, in poco più di un mese dalla richiesta, un rimborso di denaro per quello che hai versato in eccesso.
Ai lavoratori stranieri, per esempio, vengono trattenuti dallo stipendio i contributi per la pensione. Dal momento che i cittadini stranieri non usufruiscono del fondo pensionistico australiano il governo rimborsa i lavoratori dei soldi che gli sono stati detratti.
Per ottenere il rimborso bisogna fare apposita richiesta entro il 31 ottobre di ogni anno (a meno che il governo non conceda particolari proroghe specifiche). Una volta partita la richiesta, l’ufficio delle entrate la elaborerà e la lavorerà nel giro di massimo sei settimane (sappi che è anche possibile ricevere il rimborso una volta tornati in Italia).
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Affinché tu possa compilare al meglio la tua richiesta, è bene richiedere al tuo datore di lavoro un resoconto dettagliato dei compensi ricevuti e delle tasse che hai pagato durante il corso del tuo contatto lavorativo. Chiedila per tempo, almeno 15 giorni prima della fine del tuo contratto.