Una medusa gigante è stata rinvenuta su una spiaggia a sud di Hobart in Tasmania da una famiglia in vacanza. La lunghezza della creatura gelatinosa arrivava addirittura ad 1,5 metri, quasi quanto un’utilitaria.
È stato confermato che si trattasse di una specie gigante di medusa, appartenente ad una delle tre nuove specie che sono state catalogate in Tasmania. Gli scienziati in Australia stanno ancora lavorando per cercare di classificare con precisione il tipo di medusa gigante avvistata sulla spiaggia. La Dottoressa Lisa-ann Gershwin, una ricercatrice scientifca presso l’Australia’s Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), ha dichiarato al Guardian che la medusa in questione era la più grande che lei avesse mai visto in tutta la sua carriera di studio di questo genere di creature.
“Nell’Artico c’è una specie ancora più grande, in grado di arrivare ad una lunghezza di circa 3 metri, perciò ci sono creature di specie molto ben più grandi, ma esse non si trovano in Australia,” ha affermato la Dottoressa Gershwin.
Perché questa Medusa gigante è unica?
La medusa gigante rinvenuta in Tasmania
La medusa più grande e nota mai registrata prima risale al 1870 lungo le sponde della Baia del Massachusetts. Più lunga di una balena blu, il diametro della medusa misurava 7′, 6″ e i suoi tentacoli arrivavano a 120 piedi. Non sono pochi coloro che sostengono che queste creature gelatinose affollino i nostri oceani ancora prima dei dinosauri.
Dunque, se le meduse giganti girovagavano per le nostre acque già milioni di anni fa e una di queste che misura 3 metri di lunghezza è già stata trovata in precedenza, per quale motivo stiamo assistendo con così tanto clamore alla fantastica scoperta sulle rive della Tasmania?
Parlando del motivo per il quale questa scoperta sia così eccitante, la dottoressa Gershwin ha detto: “non è una novità per la sua grandezza, ma la straordinarietà dell’evento sta nelle caratteristiche strutturali dell’animale, che sono ben diverse dalle altre specie, non si tratta di una medusa più grande del solito, qui stiamo parlando di una medusa dalle dimensioni di una Smart.”
La medusa è stata trovata spiaggiata sulla costa a pancia in su. Il suo aspetto era abbastanza logorato, l’ammasso gelatinoso che stazionava sulla spiaggia è stato descritto come “una pietanza per la cena servito su uno straccio”.
La scoperta è avvenuta in un periodo in cui sono state rivenute numerosissime meduse nelle acque della Tasmania così come in diverse altre parti del mondo. La ragione per cui la popolazione di meduse è in aumento sta lasciando gli scienziati senza parole.
Non è chiaro il motivo per il quale la presenza di queste creature nelle acque stia aumentando in modo così impressionante, è forte il dubbio che questo aumento sia segno di qualcosa che stia andando storto.
Sta aumentando anche il numero di meduse giganti?
Le meduse sono un tassello importante della catena alimentare oceanica. Durante i precedenti trent’anni si è avuto un notevole cambiamento nel tempo della distribuzione delle meduse nel mondo. Inevitabilmente ci saranno motivi legati al problema dell’ecologia dietro questo incremento.
Secondo alcuni esperti, ci sono impatti socio-economici che hanno una notevole influenza sulle meduse negli oceani, e tra questi troviamo i danni provocati dalla pesca, l’industria e il turismo. Dal momento che queste creature gelatinose sono grandi estimatrici di plankton, loro si nutrono di piccoli pesci, uova di pesce e crostacei. Per questo motivo, negli ultimi tempi danno fondo alle risorse di cibo per pesci di dimensioni più grandi e mammiferi, come per esempio le balene.
In uno studio inerente l’incremento della popolazione di meduse, è stato dedotto che dei 45 ecosistemi marini studiati, il 62% di questi hanno mostrato un notevole incremento di questi elementi.
A differenza di altri pesci che hanno relativamente un grande cervello, le meduse ne sono prive. In mancanza di un cervello, le meduse sono alquanto lente nella loro evoluzione. L’aumento della loro presenza è la prova che gli ambienti oceanici stanno cambiando, e non necessariamente in meglio.
Sintomo di qualcosa?
Dottoressa Lisa-ann Gershwin
Nel 2013, la dott. Gershwin in un’intervista alla CBC News parlò di come l’aumento della presenza di questi “incantevoli ed affascinanti invertebrati” sia indicativo della salute degli oceani.
“Sono un indicatore di un qualcosa che stia uscendo dall’equilibrio naturale”, la Dott. Gershwin ha affermato alla CBC News, “ dunque sono come un canarino in una miniera di carbone. Al contrario però del canarino, che, se qualcosa stesse andando storto morirebbe, le meduse prolificano.”
Che queste creature gelatinose siano incantevoli ed affascinanti rimane comunque un’opinione molto personale, una cosa però è certa, l’aumento delle meduse giganti, come quella che è stata rinvenuta sulle spiagge della Tasmania, non è un buon segno per le risorse di cibo tra i fondali oceanici.