Se hai pensato di trasferirti in Australia, o perlomeno di provare a vivere anche solo per qualche mese down under, potresti incontrare persone che ti sconsiglieranno di andare così lontano: non conosci nessuno, che ci vai a fare, lasci tutta la famiglia, gli amici ti dimenticheranno, sono sono alcune delle cose che questi uccelli del malaugurio ti diranno. Oltre ai dubbi che ti instilleranno dall’esterno, dovrai magari fare i conti con quelli che hai già tu. Di certo non è una scelta facile e sono tante le perplessità o le paure che puoi avere. In questo articolo ti aiuterò a vedere i lati positivi del tuo progetto: ho individuato sette ottime ragioni che renderanno più solida la tua decisione e ti spiegheranno perché trasferirsi in Australia potrebbe essere la scelta migliore della tua vita.
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COSA VUOI SAPERE?
- Tante occasioni per trovare lavoro
- Ottime università e validi corsi professionali
- Uno stile di vita più rilassato
- Un mondo da scoprire
- Imparare l’inglese facilmente
- Buona copertura sanitaria
- Un Paese giovane e multiculturale
- I servizi e gli strumenti che ti servono davvero
Perché trasferirsi in Australia: tante occasioni per trovare lavoro
Il tasso di disoccupazione a ottobre 2016 (il più recente disponibile al momento) è stabile al 5,6%, stabile rispetto a mese precedente e in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (è sceso da ottobre 20215 quando era al 6%). Se consideriamo che il tasso in Italia al momento supera l’11% (ma con una disoccupazione giovanile che arriva a oltre i 36%), è chiaro come l’Australia sia un Paese interessante cui guardare dal punto di vista delle opportunità lavorative. Certo devi darti da fare: compilare un cv adatto al mercato australiano, conoscere bene l’inglese, avere delle competenze o delle esperienze nel settore in cui stai cercando lavoro e soprattutto fare ricerche, proporsi in modo non generico (per esempio adattando il cv e la lettera di presentazione a seconda dell’annuncio e dell’azienda cui di volta in volta ti rivolgi) e non demordere alle prime difficoltà. Inoltre l’Australia ha un minimum wage nazionale sotto cui non si può scendere (vale a dire che meno di così non possono pagarti, al momento ammonta a 17,70 A$ all’ora, con revisione prevista a luglio 2017). Tieni conto che alcuni settori o gruppo di aziende hanno firmato degli accordi che comprendono anche lo stipendio minimo, spesso superiore a quello generalizzato appena citato (per legge non può essere inferiore). In questo articolo troverai una guida al lavoro in Australia per il 2017 con tante indicazioni su come stanno andando (quanto sono richieste, eventuali obblighi di legge, ecc.) molte delle professioni più diffuse in Australia.
Perché trasferirsi in Australia: ottime università e validi corsi professionali
In Australia ogni stato ha le sue università, alcune specializzate in un certo campo di studi, come economia o tech. Sei di queste sono nella Top 100 delle università migliori di tutto il mondo. Si tratta, in ordine, di University of Melbourne (33°), Australian National University (47°), University of Sydney (60°), University of Queensland (60°), Monash University e New South Wales University a chiudere la lista (rispettivamente 74° e 78°). Inoltre l’Australia è al terzo posto al mondo per numero di studenti (nonostante abbia una popolazione decisamente inferiore a molti altri Paese). Un altro sistema che funziona è quello dei corsi VET, vale a dire corsi professionalizzanti che nascono dall’incontro tra il mondo del lavoro e quello della pubblica istruzione. Prevedono spesso stage in azienda e si basano su un mix tra teoria e pratica, anche grazie alla presenza di docenti che non provengono dal mondo accademico ma da quello aziendale. Un percorso di studi, che sia universitario o più orientato alla formazione professionale, è un ottimo modo per entrare nel mercato del lavoro australiano con le competenze e le certificazioni giuste.
Perché trasferirsi in Australia: uno stile di vita più rilassato
Saranno il mare, le lunghe spiagge, il sole, oppure gli spazi sconfinati dell’outback e la solitudine di certe parti del Paese, ma in Australia l’impressione generale è che si viva a un passo più lento, godendosi di più e meglio il tempo libero e le tante occasioni che ci sono. Naturalmente la vita in una metropoli è ben più movimentata e a volte stressante che quella in un piccolo centro, ma offre molte più possibilità di divertimento e svago. Non a caso nel 2016 ben tre città australiane compaiono nella Top 10 delle città più vivibili al mondo: Melbourne è la prima, Adelaide la quinta e Perth la settima (secondo l’Economist), mentre secondo il Quality of Living Rankings di Mercer tutte le città capoluogo australiane compaiono entro le prime 36 posizioni, con Sydney, la prima a essere in lista, in decima.
Perché trasferirsi in Australia: un mondo da scoprire
L’Australia è un Paese molto vario. Grande come è permette ai viaggiatori curiosi di passare dalle spiagge bianchissime dove domina la beach lifestyle ai deserti dell’interno nello stato del Northern Australia, dalla vegetazione delle foreste tropicali alle megalopoli iperconnesse da milioni di persone e con grattacieli futuristici. Qui potrai trovare ogni tipo di clima (si dice che a Melbourne tu possa sperimentare tutte e quattro le stagioni nell’arco della stessa giornata), paesaggio e tipologia di centro abitato, varietà che rende l’Australia un mondo a sé stante tutto da esplorare. Il modo perfetto è mettersi lo zaino in spalla e viaggiare leggeri e curiosi (se hai tra i 18 e i 30 anni puoi farlo con il Working Holiday visa), incontrando persone nuove (Sydney è la seconda città al mondo tra quelle considerate più amichevoli) e scoprendo ogni giorno qualcosa di diverso.
Perché trasferirsi in Australia: imparare l’inglese facilmente
Lo sai benissimo: per imparare in modo approfondito una lingua, con la possibilità di raggiungere una competenza che si avvicina a quella di un madrelingua (quindi con una conoscenza molto avanzata di lessico e grammatica, facile comprensione dei nativi e fluency nel parlato e nello scritto), è necessario immergersi in un contesto dove sia l’unico, o quasi, mezzo di comunicazione che puoi usare. L’Australia è la meta ideale per imparare l’inglese: alti investimenti da parte del governo sull’istruzione degli studenti stranieri, un costo della vita inferiore a certe mete, gettonatissime, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, visti creati su misura dello studente (che offrono anche la possibilità di studiare e lavorare contemporaneamente). Ovviamente non mancano i corsi, adatti a tutti i tipi di persone, sia per competenze iniziali sia per obiettivi che si vogliono raggiungere. Come scegliere il corso giusto per te? Non dimenticare che Portale Australia è un’agenzia educativa, che può aiutarti a creare un percorso formativo si misura.
Perché trasferirsi in Australia: buon copertura sanitaria
Non tutti i Paese angolofoni la offrono (basta pensare agli Stati Uniti), ma è fondamentale poter contare su un’assistenza sanitaria il più ampia e gratuita possibile. In Australia c’è: il suo sistema sanitario permette ai cittadini italiani immigrati di usufruire di tutti i principali servizi, gli stessi aperti agli australiani, senza costi per almeno i primi sei mesi di permanenza (rimane escluso chi arriva nel Paese con uno Student visa. Questo infatti richiede un’assicurazione sanitaria privata come requisito per richiedere il visto stesso). Potrai quindi andare dal medico di base o in ambulatorio, ricevere le cure necessarie in ospedale, fare una visita specialistica (coperta all’85%), ottenere un rimborso parziale quando compri delle medicine e, in alcuni stati, ricevere un aiuto per i trattamenti dal dentista. Il sistema sanitario si chiama Medicare e puoi trovare tutti i dettagli in questo articolo.
Perché trasferirsi in Australia: un Paese giovane e multiculturale
L’età media in Australia è di 37 anni, con oltre tre milioni di giovani che hanno meno di 24 anni. Il flusso migratorio, che vede l’arrivo di oltre 400 mila persone ogni anno, è fatto per buona parte da giovani. Insomma, il Paese è da una parte dinamico e vivace grazie ai tanti under 40 che ci vivono e si trasferiscono, dall’altra ospita persone da tutto il mondo, soprattutto dai Paesi asiatici più vicini e dall’Europa. Naturalmente i giovani e parte degli expat si concentrano in certe aree delle città, che ruotano attorno alle università, e li incontrerai nei corsi di formazione, nei casual jobs e in quelli necessari per il rinnovo del Working Holiday visa: un ottimo modo per fare amicizia e crearsi una rete internazionale di conoscenze.
Queste sono i miei 7 perché trasferirsi in Australia.
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