Panoramica sull’Australia

Andrea Michelotti

11 anni ago

L’Australia è il continente più antico del mondo, abitato dagli aborigeni per più di 60.000 anni, eppure è stato colonizzato dagli inglesi poco più di 200 anni fa (1778) e da allora, da avamposto coloniale si è trasformata in una nazione con circa 20 milioni di abitanti, tanto che una delle cose che spiccano agli occhi del visitatore è il contrasto tra paesaggi antichi, spesso desolati e la giovane vitalità dei centri abitati.

Estensione

L’Australia si estende su un’area pari a quella dell’Europa, per cui il territorio australiano presenta aspetti molto diversi, come 18.000 km di costa, foreste pluviali, deserti, barriere coralline ed Outback (il torrido entroterra).

Flora

Una pianta che spicca su tutte, nella flora australiana, è il Gum tree (albero della gomma) ovvero l’eucalipto, di cui esistono 500 varietà. Sempre parlando di piante è curioso notare che gli alberi australiani non perdono le foglie e i loro fiori non profumano (ad eccezione dell’acacia australiana).

Fauna

La fauna australiana è composta da animali unici sul pianeta, come i marsupiali (canguri e koala), ma anche l’ornitorinco e l’echidna, alcuni tra i pochissimi mammiferi a deporre le uova e ad allattare i piccoli. Un altro animale tipico è il cane australiano, chiamato dingo.

Outback

L’età dell’Australia è molto evidente nell’Outback, zona dove una volta si estendeva un immenso mare che ritiratosi ha dato vita a pianure inariditesi poi col tempo, dove sono stati trovati fossili risalenti addirittura a 350 milioni di anni fa, che risultano ancora oggi le forme di vita più antiche conosciute sulla terra.

Aborigeni

Come dicevo nell’introduzione, l’Australia è abitata dagli aborigeni da oltre 60 mila anni. Questi primi abitanti rappresentano oggi l’1,6% della popolazione australiana e i loro diritti nel tempo sono aumentati, poiché i primi periodi del colonialismo per queste popolazioni furono disastrosi, dove migliaia di Aborigeni morirono sia per le nuove malattie, sia per le guerre.

Nel 1992, con il Native Title Act, l’alta corte ha rivoluzionato il concetto di terra nullius (al tempo dei primi insediamenti gli inglesi con questo concetto considerarono l’Australia, terra di nessuno). Grazie al Native Title Act oggi gli aborigeni possono rivendicare la proprietà di un territorio su cui abbiano esercitato una proprietà ininterrotta e rivendicare la propria cultura.

Economia e Società

Riguardo all’organizzazione sociale, nonostante i vasti spazi tra i primi insediamenti, la società australiana è omogenea, il tenore di vita alto e lo stile di vita omogeneo. Le frenetiche città raccolgono circa il 90% di tutta la popolazione australiana. Per molti anni l’economia australiana si è basata sulla produzione di lana, ma oggi l’economia si concentra prevalentemente sulla produzione di materie prime come carbone, ferro e grano, ma anche sulla produzione di diamanti più vasta del mondo. In crescita negli ultimi anni anche le industrie vinicole e del turismo.

Contrariamente a quanto si pensa, solo pochissimi australiani discendono dai primi deportati, poiché già solo una generazione dopo dell’arrivo della First Fleet nel 1778, era diventata una nazione di immigrati, tutti provenienti dalle isole britanniche, mentre oggi un australiano su tre ha altri luoghi di origine (molto numerosa è anche la comunità italiana in Australia). Nel dopoguerra, una politica liberale sull’immigrazione aprì le porte alle popolazioni europee allora reduci da anni di guerre, carestie e fame. Fu così che cominciarono ad insediarsi le prime colonie di Italiani, Greci, Tedeschi e Polacchi. Oggi, la maggior parte dei nuovi immigrati arriva dal Sudest Asiatico.

Sistema politico

Dal 1901 l’Australia è una federazione di stati e il governo centrale ha sede a Canberra. Inoltre, ciascuno stato ha un proprio governo. Il paese ha anche ereditato dall’Inghilterra il sistema del parlamento centrale con polarismo bipartitico (cioè con due partiti) di destra (liberali e nazionalisti) e di sinistra (laburisti).