Muore a 17 anni dopo l’attacco di uno squalo
Un ragazzo di 17 anni è stato aggredito da uno squalo, in Australia. Il giovane, di nome Daniel Smith, stava facendo immersione a largo della costa di Port Douglas quando è stato aggredito da uno squalo. Il giovane dopo aver riportato ferite agli arti è morto a causa di un arresto cardiaco.
Il resoconto della tragedia
Era impegnato in alcune immersioni con gli amici quando un ragazzo di appena 17 anni è stato aggredito e morso da uno squalo. L’animale ha attaccato il ragazzo mordendolo alla coscia destra, all’inguine e al braccio destro proprio davanti agli occhi degli amici, impotenti e sotto shock. I soccorsi sono stati pressoché inutili a causa dell’ingente dose di sangue persa dal giovane. La causa della morta è stata, infatti, un arresto cardiaco derivato dalle numerose lesioni sul corpo della vittima.
Stupore tra gli abitanti della zona
Tutta la zona costiera di Port Douglas è rimasta molto colpita da ciò che è accaduto al giovane ragazzo. Si cerca di capire che tipo di squalo sia responsabile dell’aggressione. Nonostante lo squalo sia uno degli animali più pericolosi d’Australia la probabilità di essere morso è 1 su 300 milioni. La percentuale, secondo alcuni addetti ai lavori, starebbe salendo a causa dell’esplosione di popolarità degli sport acquatici che portano sempre più persone a contatto con questo tipo di animali. C’è da dire, però, che l’ultimo attacco fatale si era fatto registrare nel settembre scorso più a sud, nei pressi della costa di Byron Bay.
Port Douglas e Rudder Reef
Si chiama Rudder Reef il tratto di mare, nei pressi di Port Douglas, dove il giovane Daniel Smith ha perso la vita. Nei pressi di questo luogo, 10 anni fa, un altro uomo aveva perso la vita: si tratta di Mark Thompson, anch’esso morto per arresto cardiaco in seguito all’attacco di uno squalo. Era l’11 dicembre del 2004, ad Opal Reef.
Se siete interessati a questo argomento leggete questo articolo dedicato, in maniera specifica, agli squali australiani.