La medusa Irukandji è un killer silenzioso, misterioso e pressoché invisibile che vive nei mari dell’Australia del nord. Nota anche con il nome scientifico di Caruka barnesi, la medusa Irukandji vive in un’area che si estende tra Exmouth, in Western Australia, e Gladstone, in Queensland. Prima si credeva che la mortale medusa non si spingesse più a sud di Gladstone ma è invece stata trovata anche nelle acque della Hervey Bay nel Marzo del 2007. La scoperta ha costretto la Warner Bros, che stava girando un film in Australia, a interrompere le riprese. Durante la stagione delle meduse, che va dalla fine di Ottobre fino all’inizio di Maggio, la medusa Iruukandji può facilmente essere incontrata nelle acque più a nord del Queensland. Uno dei maggiori fattori di rischio consiste nel fatto che la minuscola creatura (due centimetri e mezzo circa tra testa e tentacoli) è quasi impossibile da individuare. A differenza della vespa di mare, o cubomedusa, la presenza della Irukandji non è confinata alle zone costiere perciò non crediate di essere al sicuro se nuotate a largo dalla riva, specialmente se vi trovate sulla costa nord dell’Australia e se è la stagione delle meduse.
Le morti in Queensland
Questa specie mortale di medusa è salita all’attenzione dell’opinione pubblica all’inizio del 2002 quando un turista britannico di cinquantotto anni, Richard Jordon, fu punto mentre nuotava vicino a Hamilton Island, a largo della costa del Queensland, nel mese di Gennaio. Morì alcuni giorni dopo. Successivamente un turista francese trentaquattrenne, Robert Gonzalez, riportò delle punture simili a quelle di Richard Jordon e e fu ricoverato tempestivamente in ospedale, dove si riprese. Nell’Aprile del 2002 infine, un turista americano di quarantaquattro anni, Robert King, morì dopo essersi strusciato contro una medusa Irukandji a largo di Port Douglas, in Queensland.
I sintomi della puntura
La medusa killer Irukandji è spesso correlata con la più comunemente nota cubomedusa (o vespa di mare o medusa a scatola), sulla quale i turisti della costa nord del Queensland sono generalmente piuttosto informati. Dal 1883 al 2005 sono state attribuite alla cubomedusa settanta decessi accertati. Il morso delle cubomeduse provoca dolore e tumefazioni immediate. Il primo soccorso deve essere prestato immediatamente e il trattamento con l’antidoto iniziato il prima possibile per ridurre i rischi di decesso. Al contrario una puntura della Irukandji spesso viene percepita come niente più che una semplice irritazione che si manifesta con uno sfogo o un aumento della temperatura locale. Quando i sintomi più rilevanti appaiono, potrebbe ormai essere troppo tardi per salvare la vita della vittima.
Cosa fare se venite punti
Se siete stati a mare in Australia durante un’infestazione di meduse o nella stagione delle meduse, trattate con sospetto ogni dolore insolito, non importa quanto lieve e specialmente se è accompagnato da eruzioni cutanee. Se sospettate di essere stati morsi da una medusa, o da qualunque altra specie velenosa, sappiate che il primo soccorso deve essere apportato tempestivamente. I bagnini sanno cosa fare in questi casi e generalmente sulle spiagge maggiormente colpite da questa piaga sono disseminate delle bottigliette d’aceto con il quale è possibile sciacquare (mai strofinare!) la ferita come prima forma di disinfezione. Dopo questa prima operazione (in alternativa potete anche sciacquare la parte colpita con l’acqua salata, non dolce) andate di corsa all’ospedale per un esame più approfondito e sottoponetevi a un trattamento disintossicante se necessario.