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Le isole australiane

Bruny Island

Parlando di isole australiane non può mancare una citazione della Tasmania. Qui in particolare, è opportuno spingersi fino a Bruny Island che colpisce per la sua particolare conformazione: due isole unite da uno strettissimo istmo di sabbia che gli abitanti del luogo chiamano “The neck” (“il collo”). L’isola è scarsamente popolata e gli abitanti si dividono in pochi villaggi costieri: per muoversi è essenziale un veicolo, ma viste le ridotte dimensioni la soluzione migliore è noleggiare una bicicletta e godervi a pieno la bellezza incontaminata dell’isola. In particolare concentratevi nel South Burny National Park dove potrete ammirare alcune specie della fauna australiana (come i pinguini minori e i particolari wallaby albini) e della flora locale.

 

Fraser Island

A largo della costa del Queensland si trova l’isola di sabbia più grande del mondo: stiamo parlando di Fraser Island meglio conosciuta dai suoi abitanti come K’Gari ovvero il paradiso. L’isola si visita quasi esclusivamente con i fuoristrada che ultimamente, visto l’alto numero di turisti, stanno rischiando di deturpare il paesaggio, finora completamente incontaminato, dell’isola. La più grande particolarità dell’isola sono i bellissimi laghi di acqua dolce. Il percorso più completo per visitare l’isola è il Fraser Island Great Walk lungo circa 90 chilometri: se decidete di percorrerlo in maniera autonoma informatevi attentamente sulle condizioni delle piste, o correrete il rischio di restare insabbiati lungo il viaggio.

Kangaroo Island

L’isola più famosa del continente australiano è probabilmente Kangaroo Island nell’Australia meridionale. L’isola è una specie di zoo a cielo aperto, dove gli appassionati di animali e natura troveranno un vero e proprio paradiso. A dispetto del nome non troverete solo canguri sull’isola, ma un folta popolazione di uccelli, foche, delfini e moltissime altre specie di altri particolari uccelli e mammiferi. La bellezza di quest’isola sta nella sua natura praticamente incontaminata e nella sua vita ancora fortemente rurale e poco modernizzata. Per questo i prodotti della terra (e del mare) provenienti dall’isola sono davvero eccellenti. Tantissime sono le attività che potrete svolgere. La zona settentrionale è perfetta se vorrete provare un  bagno nell’oceano: qui infatti l’acqua è più calda e le correnti sono meno violente. La costa opposta, quella meridionale, grazie alle alte onde e alle forti correnti è particolarmente indicata per gli amanti del surf. Tramite lo snorkeling e le immersioni, potrete ammirare i fondali marini che ospitano numerose specie di pesci e coralli e più di 50 relitti di navi affondate in questa porzione di oceano.

 

Lady Elliot Island

Spostandosi verso sud, ai limiti del Mar dei Coralli, incontrerete lo splendido atollo corallino conosciuto con il nome di Lady Elliot Island. Questa è la meta preferita dagli appassionati di immersioni per lo splendido paesaggio sottomarino dominato dalle bellissime tartarughe che popolano in abbondanza questa porzione di mare. Per raggiungere l’isola solitamente si utilizzano velivoli leggeri che congiungono la terraferma con l’atollo.

 

Whitsunday Islands

Altre meravigliose isole da visitare sono quelle dell’arcipelago di Whitsunday Islands, vicino alla costa settentrionale del Queensland. L’arcipelago è composto da 74 isole che sono le cime di altrettante montagne sommerse nel mare della barriera corallina. La maggior parte delle isole sono disabitate: solo 7 di esse ospitano strutture turistiche per tutte le tasche. La visita è consigliata soprattutto agli appassionati di vela: qui infatti si trovano alcune delle rotte più belle del pianeta.