Dopo esserci interrogati sul coraggio necessario per scoprire ciò di cui siamo capaci nell’articolo Il coraggio della scoperta, è giunto il momento di chiederci : sto impiegando le capacità che possiedo nella mia carriera? Se si, le mie qualità sono una vera priorità?
Se gli esseri umani venissero percepiti come un potenziale, piuttosto che come un problema, come persone che possiedono delle capacità, piuttosto che delle debolezze, come degli individui senza limiti piuttosto che dei manichini irresponsabili, allora a quel punto si potrà davvero migliorare ed aumentare le proprie capacità. Barbara Bush
È importante capire se si stia portando avanti una carriera che sfrutta le proprie capacità. Potrebbe essere semplice convincersi di ciò che si è, tuttavia potrebbe essere una scelta migliore quella di chiedere ad amici molto fidati e a parenti obiettivi, di darci un giudizio. In questo caso si potrebbe avere un quadro relativamente obiettivo di ciò che siamo in realtà. L’autore Stephen Covey disse “se una scala a pioli non viene appoggiata sul muro giusto, ogni passo che faremo verso l’alto non farà altro che avvicinarci sempre più velocemente al posto sbagliato”.
Un grande atto di coraggio potrebbe essere quello di fermarsi e chiedersi se ciò che si sta facendo sia giusto, e sarà ancora più coraggioso nel momento in cui ci si rendesse conto di star sbagliando qualcosa, riuscire a cambiare la propria rotta.
Prendiamoci qualche secondo e chiediamoci, se la mia carriera non fosse adatta alle mie capacità e qualità, che cosa dovrei e potrei fare?
Le tappe per cambiare
Prima di tutto, dobbiamo convincerci da soli che un cambiamento sia necessario. Le persone che ci circondano, vedendoci dall’esterno potrebbero capire prima di noi che un cambiamento sia necessario, ma nonostante i loro sforzi nello spronarci a cambiare, se non non siamo noi stessi realmente convinti a mutare qualcosa nella nostra vita, non succederà nulla di positivo.
È necessario infatti che la convinzione parta da noi stessi in modo che potremo iniziare a sviluppare le nostre qualità in base alla carriera intrapresa. Ci saranno sempre molte difficoltà da superare, perciò sarà opportuno iniziare il processo di ricrescita con il giusto modo di vedere la realtà in cui siamo immersi.
1. La forza dentro di noi
Quando ero arrivato al mio punto di svolta e stavo per diventare famoso, mia madre era solita dire che per lei la cosa più importante sarebbe stata il vedermi in veste di medico – una carriera che non era stata abbastanza facile da raggiungere per la sua generazione e nella società in cui lei ha vissuto. Lo sport era davvero il suo ultimo pensiero. Roger Bannister
Ho svolto diversi ruoli e compiti. Ma io ho vissuto due soli cambiamenti importanti di carriera durante la mia intera esistenza, e per questi cambiamenti di rotta è stato necessario che fossi davvero convinto di metterli in atto. Prima di tutto, ho fatto un passo dal settore manageriale al settore della ristorazione. In secondo luogo, sono passato dall’essere un imprenditore che perseguiva il denaro, ad una persona di successo, aiutando gli altri. Con ciò non voglio dire che questo modo di vivere la vita possa essere lo stesso per tutti, né che ciò sia stato un processo rapido e indolore. Ogni cambiamento ha richiesto almeno un anno perché mi convincessi davvero della sua necessità. Se non si è convinti infatti, non si potrà pretendere di esserlo.
2. Creare un piano di cambiamento
In secondo luogo, abbiamo bisogno di un piano di cambiamento. Non c’è alcun motivo per pretendere di abbandonare tutto d’un tratto e senza alcun ripensamento la carriera già intrapresa, per buttarsi a capofitto in un nuovo cammino lavorativo. Molti di noi hanno bisogno di assicurarsi di avere un livello economico adatto per portare avanti la famiglia. Ma, ci sono anche persone che hanno voglia di trovare la propria realizzazione esclusivamente per sé stessi, come potrebbe essere nel caso dei single.
Non c’è niente di male nell’accettare di svolgere lavori part-time o full-time il cui proposito principale sia quello di permettere di guadagnare qualcosa. Questi lavori non hanno bisogno di essere inclusi nel nostro progetto per una carriera basata sulle proprie capacità.
È importante assicurarsi che questi lavori non interferiscano con lo sviluppo di una carriera basata sulle proprie attitudini.
Il piano di transizione dovrebbe inoltre includere la possibilità di svolgere un lavoro che è familiare, permettendo di guadagnarsi abbastanza da vivere in modo da essere in grado di iniziare una carriera part-time basata sulle attitudini personali. Sarebbe bene infine possedere una piccola base finanziaria, che vi metta nella condizione di poter proseguire lungo il cammino della vostra nuova carriera. Non dimenticate di includere nel vostro piano anche un periodo per la crescita e il miglioramento culturale.