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Lavorare in Australia : le domande del colloquio parte 20

Il vostro percorso di studi parla di voi, dei vostri interessi, delle basi su cui operate le scelte salienti della vostra vita. Per questo all’intervistatore australiano interessa sapere il più possibile sulle ragioni che vi hanno spinto a scegliere un determinato percorso, magari anche dopo tanti anni trascorsi nel mondo del lavoro. Il vostro carattere, la maniera in cui gestite le situazioni esplosive è altrettanto importante e perciò anche sapere cosa vi fa arrabbiare e come gestite l’ira è cosa che interessa al datore di lavoro. Di seguito vi diamo alcuni suggerimenti per gestire bene le risposte a queste domande durante il vostro colloquio.

79) Cosa ti fa arrabbiare?

(What makes you angry?)

Quando un intervistatore vi chiede cosa vi fa arrabbiare sta cercando di capire in che modo reagite alle situazioni stressanti sul posto di lavoro e come gestite le vostre emozioni senza lasciare che intacchino il vostro operato. Preparatevi dunque a datori di lavoro che vi chiederanno esempi specifici di situazioni che vi fanno andare su tutte le furie, specialmente in un ambiente professionale.

Costruite una risposta convincente

La vostra risposta dovrebbe contenere due componenti: innanzitutto una descrizione della situazione che vi ha ha fatto arrabbiare e poi il racconto di come avete elaborato l’evento e gestito l’ira. Dovreste evitare di portare come esempio una situazione che coinvolge un supervisore dal momento che il datore di lavoro, lo abbiamo ripetuto più volte, tenderà a schierarsi con l’amministrazione piuttosto che con voi e vi prenderà per un piantagrane. Cercate di presentarvi come una persona, come ce ne sono tante, che occasionalmente si stanca di alcune situazioni ma che non per questo si lascia andare ad esplosioni di ira incontrollate.

Potreste per esempio dire: “Quando sto lavorando per una scadenza molto vicina e devo finire il progetto, mi frustra molto incontrare degli ostacoli, come Internet che non funziona a dovere o un collega che batte la fiacca”. Dovete stare attenti a non accusare gli altri, ma potete parlare di alcuni comportamenti in ufficio che non vi vanno a genio come ad esempio quando un collega si lamenta troppo o abusa delle risorse dell’azienda. La parte più importante della risposta tuttavia deve ancora arrivare: si tratta ovviamente della descrizione del modo in cui gestite la vostra rabbia. Le risposte che rivelano una reazione misurata e controllata sono le migliori.

Cercate di far capire che siete in grado di riconoscere la vostra rabbia ma non la esprimete in modalità drammatiche. Se state parlando del comportamento irresponsabile o poco professionale di un collega, spiegate in che modo vi siete confrontati con lui o lei con calma ottenendo dei risultati costruttivi. Magari gli o le avete offerto un consiglio e poi ve ne siete andati prima che la situazione si surriscaldasse troppo. Qualunque aneddoto vogliate raccontare, date rilievo al fatto che siete un impiegato dalla personalità solida e razionale e che non lascia che le proprie emozioni interferiscano rabbuino il suo spazio lavorativo.

Come rispondere se siete candidati per ruoli dirigenziali

I futuri manager potrebbero sentirsi rivolgere questa domanda per determinare se sono abbastanza forti da gestire gli impiegati più problematici. Se vi trovate in una circostanza del genere, per rispondere dovreste concretamente descrivere il modo in cui avete affrontato la situazione quando vi siete trovati con degli impiegati poco produttivi. Una buona risposta consiste nell’affermare il modo in cui avete comunicato direttamente con i vostri subordinati a proposito dei loro problemi comportamentali o di produttività e poi come avete creato un piano per migliorare le loro prestazioni in generale. Il vostro piano dovrebbe includere le conseguenze previste in caso di un basso rendimento protratto nel tempo e il modo in cui avete lavorato in collaborazione con le risorse umane per metterlo in atto.

80)  Cosa ti ha spinto a scegliere la facoltà che hai frequentato?

(Why did you choose your major?)

I reclutatori spesso chiedono ai candidati perché hanno scelto una determinata facoltà in modo tale da carpire informazioni più dettagliate riguardo ai loro interessi, alle loro capacità e al loro stile in fatto di scelte. Le risposte concrete a questa domanda dipendono da quanto strettamente il vostro percorso di studi è attinente al lavoro cui aspirate.

Se il lavoro corrisponde alla vostra scelta universitaria

Se per esempio avete fatto studi in economia e state cercando un lavoro nel settore bancario, allora rispondere a questa domanda sarà relativamente semplice. Potrete sottolineare come i contenuti del vostro percorso di studi si adattino ai vostri interessi e alla vostra personalità e parlare delle abilità che avete sviluppato mentre perseguivate la laurea.

Se avete bisogno di creare una connessione

Nelle situazioni in cui la connessione tra il vostro percorso di studi e i vostri obiettivi lavorativi è più blanda, dovrete lavorare più intensamente per sottolineare i vostri interessi e le vostre abilità. Per esempio se vi siete laureati in sociologia e aspirate a un programma di training per manager, dovrete sforzarvi di calcare la mano sulle ragioni per cui la sociologia con tutte le attrattive che ha avuto per voi sarà in grado di esservi utile anche nel caso in cui ricoprirete una posizione manageriale. Per esempio potreste fare riferimento alla fascino che avete per il funzionamento dei gruppi o le dinamiche effettive della comunicazione. Pensate ai progetti che avete portato a termine o a corsi specifici che avete seguito all’università e che hanno la più stretta connessione con il lavoro che volete. Poi usateli come esempi durante il colloquio. .

Quali sono le vostre abilità individuali?

Rispondendo a questa domanda potete anche inserire le vostre abilità individuali, specialmente quelle legate al lavoro in questione. Scegliete le abilità che vi è piaciuto di più usare e preparatevi a discutere il modo in cui esse sono state applicate ai vostri studi. Alcune comuni abilità individuali sono la scrittura, la ricerca, la presentazione, la leadership, la comunicazione, la capacità di risolvere problemi e il lavoro di gruppo. Infine assicuratevi di fare ricerche accurate sul lavoro per cui vi candidate in modo tale da poter esprimere chiaramente le ragioni specifiche per cui siete interessati alla posizione anche se la vostra facoltà sembra distante anni luce.

81) Perché ti sei rimesso a studiare?

(Why did you go back to school?)

I reclutatori mostreranno un forte interesse per qualunque evidente cambiamento di direzione che i candidati hanno operato nel loro percorso lavorativo e di studio. Se siete tornati a studiare dopo un periodo di lavoro, un datore di lavoro durante il colloquio potrebbe chiedervi le ragioni che stanno dietro alle vostre decisioni. Il modo in cui dovete rispondere a questa domanda è legato alla dipendenza o meno del vostro essere tornati a studiare al lavoro cui aspirate.

Come rispondere se la scelta di studiare è legata al vostro lavoro

Se vi siete rimessi a studiare marketing e state concorrendo per un lavoro nel settore del marketing, dovrete semplicemente descrivere il modo in cui è emerso il vostro interesse in questo settore. Potreste anche voler spiegare il modo in cui il corso che avete frequentato o il vostro lavoro di ricerca vi hanno preparato specificamente per il lavoro per cui state sostenendo il colloquio. Per esempio se il lavoro cui aspirate richiede un sacco di analisi dei dati e voi avete seguito dei corsi in analisi del marketing dovreste parlare della cosa.

Come rispondere se la scelta di studiare non è legata al vostro lavoro

Sarà più difficile spiegare perché siete tornati a studiare qualcosa che non è collegato, o magari non lo è direttamente, al lavoro per cui siete in lizza. Se magari vi siete rimessi a studiare già da qualche anno e adesso i vostri interessi sono cambiati, dovrete spiegare brevemente le ragioni che stavano dietro alla vostra prima scelta e il successivo cambio di rotta. Fate seguire a questa spiegazione una descrizione delle capacità sviluppate durante il vostro percorso di studi scegliendo accuratamente quelle che sono rilevanti per il lavoro a cui aspirate. Per esempio se avete frequentato dei corsi di pedagogia e adesso state concorrendo per un posto di lavoro nel settore del marketing, dovreste discutere di come gli studi vi hanno aiutato a sviluppare le vostre abilità di problem solving, la vostra conoscenza delle ultime tecnologie e via dicendo.

Concludete la vostra risposta enfatizzando il modo in cui le vostre attuali abilità e interessi si adattano al lavoro per cui state sostenendo il colloquio. Il compito più difficile sarà spiegare un attuale impegno di studi in un settore che apparentemente non è collegato al lavoro in gioco. Di nuovo potete sottolineare come studi apparentemente non correlati vi abbiano aiutato a sviluppare abilità rilevanti per il lavoro. Ci potrebbero essere anche delle motivazioni personali che potete condividere col vostro intervistatore per spiegare come mai state conseguendo una laurea non connessa. Per esempio potete sostenere che avete scelto di studiare antropologia perché è una materia che vi stimola intellettualmente e perché siete intrigati dalle culture diverse dalla vostra. Questo interesse può essere applicato in molti modi e a svariati tipi di impieghi e voi dovreste provare a mettere il luce la cosa ogni volta che è possibile.

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