Le domande sulla vostra precedente storia lavorativa non possono mancare in un colloquio che si rispetti. Quello che avete fatto in passato potrebbe essere indicativo di ciò che sarete (o non sarete) in grado di fare in futuro. Ricordatevi che i colloqui sono stressanti tanto per chi li sostiene quanto per chi li somministra, quindi è importante ridurre la dose di stress con una buona preparazione sulle domande più frequenti e probabili. Qui di seguito continuiamo a darvi suggerimenti su come affrontare al meglio la vostra intervista perciò buona lettura.
48) Nome della compagnia, qualifica e descrizione della posizione ricoperta, data di assunzione.
(Name of company, position title and description, dates of employment).
Gli intervistatori con buona probabilità si aspettano di avere davanti un candidato capace di ripercorrere la propria storia lavorativa in dettaglio: preparatevi a riferirgli ordinatamente i nomi delle società per cui avete lavorato, la qualifica del vostro lavoro, le date di inizio e fine del rapporto lavorativo, quanto guadagnavate e quali mansioni implicava la posizione che ricoprivate. Sareste sorpresi di sapere quante persone alla ricerca di un lavoro arrancano quando viene loro chiesto a proposito dei precedenti impieghi. Cercate di non essere tra questi.
Prima di andare al colloquio rinfrescatevi la memoria dando un’occhiata al vostro curriculum (resume) in modo da poter parlare con scioltezza e in maniera accurata della vostra antecedente storia lavorativa. Se non avete un resume assicuratevi che ciò che direte all’intervistatore corrisponda a quanto avete scritto sulla vostra domanda di assunzione. In questo caso il modo migliore per prepararsi è scaricare da internet in anticipo una job application (domanda di assunzione) esemplificativa, completarla in tutte le sue parti e portarla con sé quando si va a cercare lavoro. Così sarete in grado di copiare di volta in volta le informazioni invece di dare letteralmente i numeri cercando di ricordare date e altre informazioni salienti.
49) Domande a proposito del vostro curriculum.
(Questions about your resume).
Di frequente gli intervistatori cominciano un colloquio chiedendovi di fornire loro una panoramica delle vostre esperienze. Questa richiesta generalmente prende la forma di una domanda che suona più o meno così: “Conducimi attraverso il tuo curriculum” (Walk me through your resume).
È tipico che i candidati rispondano elencando le proprie esperienze in ordine cronologico dal passato al presente e focalizzino la presentazione su cose come la propria qualifica o il nome dei datori di lavoro. Purtroppo gli intervistati che usano questo approccio non dicono all’intervistatore molto di più di quanto egli già non sappia e così facendo perdono un’occasione d’oro per far barrare la propria casella con un segno positivo.
Essere selettivi
Potete trarre grande vantaggio dall’opportunità offertavi con questa domanda e usare la vostra risposta per dare un’impresione positiva fin dall’inizio dell’intervista. Per ottenere l’effetto non dovete far altro che condurre l’intervistatore attraverso il vostro curriculum in una maniera più selettiva. Dovreste portare all’attenzione di chi vi ascolta soltanto gli elementi più persuasivi della vostra esperienza, non c’è bisogno di condividere ogni cosa che avete fatto. Preparatevi analizzando i requisiti fondamentali necessari per il lavoro cui aspirate e poi selezionate gli aspetti del vostro lavoro, della vostra carriera accademica e di volontariato che meglio dimostrano che avete le giuste carte per eccellere nella posizione per cui state sostenendo il colloquio.
Focalizzatevi sui vostri risultati e sulle vostre abilità
Piuttosto che fare un arido elenco dei vostri titoli lavorativi e delle responsabilità che vi siete assunti, citate dei risultati chiave e presentate le abilità che vi hanno consentito di ottenere quei risultati. Assicuratevi di menzionare in che modo avete figurato nella riga dei risultati e quanto valore aggiunto avete apportato al vostro precedente datore di lavoro. Cercate di presentare i vostri punti di forza sotto forma di storie che raccontino problemi che avete risolto e sfide che avete sostenuto vittoriosamente.
Non dovete dire tutto quello che c’è scritto sul vostro curriculum
Sentitevi liberi di tralasciare lavori che non sono rilevanti o interessanti e non preoccupatevi se dovete trascurare una presentazione cronologica. Alla fine della vostra risposta, l’intervistatore dovrebbe avere chiaramente in testa cinque o sei competenze che vi qualificano per svolgere a un alto livello il lavoro per cui state sostenendo il colloquio.
Parlate delle vostre esperienze con precisione
Essere accurati quando ripercorrete lo storico dei vostri lavori è una cosa molto importante e quando siete sotto pressione, come durante un colloquio, è estremamente facile dimenticare i dettagli esatti di ciò che avete fatto. Riguardate il vostro curriculum prima del colloquio e portatene una copia con voi, non si sa mai.
50) Quali erano le tue aspettative riguardo al tuo precedente lavoro e fino a che punto si sono realizzate?
(What were your expectations for the job and to what extent were they met?)
In molti casi gli intervistatori sono interessati a sapere cosa vi aspettavate dal vostro precedente lavoro quando siete stati assunti e quindi siate preparati a rispondere anche a domande come questa.
Come rispondere
Non esiste un modo giusto o sbagliato di rispondere a una domanda così. La cosa migliore da fare è dire sinceramente cosa vi aspettavate quando siete stati assunti per il precedente impiego e in che modo la cose si sono realizzate secondo voi. Se il lavoro non era esattamente ciò che vi aspettavate fareste bene a dirlo. In ogni caso focalizzatevi sul lavoro in sé, non sulla compagnia, sul vostro capo o sui colleghi, nel caso in cui questi abbiano rappresentato un problema. State sempre attenti al modo in cui rispondete e non focalizzatevi troppo sulle cose negative. Piuttosto concentrate l’attenzione sulle caratteristiche rilevanti de vostro lavoro. Quando rispondete siate sempre specifici: preparate in anticipo degli esempi da portare al vostro intervistatore. Per esempio se il vostro lavoro includeva la creazione di applicazioni web, discutete i programmi che avete sviluppato e le responsabilità che vi sono state affidate. Allo stesso modo, se vi sono stati offerti corsi di formazione per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi, parlatene.
51) Quali erano le tue responsabilità?
(What were your responsabilities?)
È una regola generale: quando vi vengono fatte domande a proposito di vostri precedenti impieghi è importante che siate precisi e positivi a proposito di ciò che avete fatto in passato. Per rispondere al meglio a questa domanda descrivete nel dettaglio le vostre responsabilità e collegatele al lavoro per cui state concorrendo. Cercate di connettere le responsabilità di cui vi siete fatti carico in passato con quelle richieste per la nuova posizione. In questo modo l’intervistatore vedrà immediatamente che avete le qualifiche necessarie per svolgere il lavoro. Focalizzatevi di più sulle responsabilità direttamente collegate con i requisiti richiesti per il nuovo lavoro. Siate sempre onesti, non sapete con chi parlerà il vostro futuro capo quando andrà a controllare le vostre referenze.
52) Domande riguardo a eventuali retrocessioni
(Questions about job demotions)
Se nel corso della vostra carriera avete fatto dei “passi indietro”, dovete essere preparati al fatto che durante un colloquio il vostro potenziale datore di lavoro vi chieda chiarimenti in proposito. Dal momento che questo fattore non deve diventare un punto a vostro sfavore, dovete cercare di presentarlo nel modo meno dannoso possibile per voi.
Il modo migliore per rispondere
Se siete stati retrocessi in passato e ora avete di nuovo una posizione più elevata, potete enfatizzare le cose che avete imparato e gli obietttivi che avete raggiunto a partire dalla vostra retrocessione e come essi vi qualifichino per un lavoro di più alto livello. Potreste aver identificato un punto debole e aver lavorato per rafforzarlo attraverso corsi e workshop. Il vostro compito sarà più difficile se al momento del colloquio state ricoprendo una posizione inferiore a quella che avevate in passato. In queto caso le cose da enfatizzare saranno le abilità che avete messo in pratica e i risultati positivi che avete ottenuto nella vostra mansione corrente. Se la vostra retrocessione è stata causata da circostanze che ricadevano al di fuori del vostro controllo, come una ristrutturazione con riduzione del numero delle posizioni da manager, potete spiegare facilmente la cosa.
Don’t Criticize the Company
Indipendentemente dal vostro punto di vista, state attenti a non criticare in alcun modo l’azienda da cui provenite. Se avete identificato tra le vostre abilità o nel vostro modo di lavorare, qualcosa che può avervi condotto alla retrocessione, fareste bene a includerlo nella vostra risposta. Per esempio: se il vostro precedente impiego richiedeva di stendere dei rendiconti in excel e voi non eravate in grado di farlo, allo ra lo dovreste dire. Magari aggiungendo che avete colmato la lacuna seguendo dei corsi online, ragion per cui adesso eccellete in ciò in cui prima difettavate. Una maniera preventiva di eliminare ogni dubbio a proposito della vostra retrocessione è procurarvi delle referenze da un capo o da un collega che riconoscono chiaramente le vostre capacità. Per iniziare la corsa con una marcia in più potete inserire queste abilità nel vostro cv e nella vostra lettera di presentazione in modo da avere una base positiva sulla quale elaborare un discorso durante il colloquio.
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