Lasciando perdere gli stranieri che vengono in Australia solamente per una breve vacanza, chiunque altro abbia intenzione di rimanere in Down Under per più di un paio di mesi si troverà necessariamente nella condizione di dover trovare lavoro.
Al di là della difficoltà di trovare un’occupazione, lavorare in un paese straniero nasconde parecchie insidie legate ai diversi diritti e doveri di ogni lavoratore e datore di lavoro. Onde evitare noie o veri e propri problemi legali, è quindi essenziale essere a conoscenza della legislatura in materia di lavoro applicabile qui in Australia.
Indice dell’articolo “Lavorare in Australia. Diritti e doveri”
- Diversi tipi di contratti
- Cosa occorre per poter lavorare in regola
- Quanto verrò pagato?
- Come e ogni quanto verrò pagato?
- Lavoro non retribuito
- Cosa richiedere al datore di lavoro
- In caso di dispute lavorative
- Post del forum sul lavoro in Australia
Diversi tipi di contratti
Se sei arrivato da poco in Australia, è molto probabile che ti venga offerto un contratto casual (paragonabile al nostro contratto a chiamata). In quanto lavoratore casual non avrai diritto ad un minimo o fisso di ore lavorative, non avrai diritto a malattia o ferie, e potresti essere licenziato o licenziarti in qualsiasi momento senza preavviso. Per contro però, verrai pagato il 25% per ora in più rispetto a lavoratori part-time o full-time: questo aumento, chiamato “casual loading”, va a compensare i mancati giorni di malattia e ferie pagati.
Al contrario un contratto part-time (meno di 38 ore alla settimana) o full-time ti garantirà un numero di ore fisse e il tuo contratto avrà una durata fissa (fixed-term contract) oppure sarà a tempo indeterminato (ongoing contract). In ogni modo, avrai diritto a giorni di malattia e di ferie, e dovrai dare/ottenere il preavviso (variabile da lavoro a lavoro, ma in genere sulle 2 settimane) per licenziarti o venire licenziato.
Cosa occorre per poter lavorare in regola
In Australia ogni datore di lavoro deve pagare il 9.5% della paga oraria in superannuation (=l’equivalente della nostra pensione) per ogni lavoratore che superi i 450$ lordi al mese. Questi soldi verranno versati dal tuo datore di lavoro in un fondo scelto da te oppure fornito dal datore stesso. Una volta sul tuo fondo pensionistico, i soldi sono tassati al 15%. Se sei in Australia solo temporaneamente, potrai richiedere la superannuation versata dopo che il tuo visto sarà scaduto e avrai lasciato il paese. NON potrai richiedere questi soldi indietro se sei ancora in Australia e il tuo visto è ancora valido! Una volta che sarai uscito dal Paese, potrai fare richiesta per riavere i soldi versati tramite il Departing Australia Superannuation Payment (DASP) sul sito dell’Australian Taxation Office.
Quanto verrò pagato?
Come e ogni quanto verrò pagato?
Lavoro non retribuito
Ci sono diverse occasioni in cui potresti trovarti a fare un lavoro non retribuito. Secondo la legge australiana, al contrario di quella italiana, in alcune circostanze questo è legale, in altre non lo è.
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Periodo di prova
A volte, soprattutto per lavori nel mondo della ristorazione, ti verrà richiesto di fare un turno o un periodi prova, per valutare la tua capacità e attitudine al lavoro. Nella maggior parte dei casi, questo turno di prova non ti verrà pagato, ma ciò non è illegale purché:
- La prova implichi solo attività volte a dimostrare le capacità di una persona;
- Duri solamente il necessario per dimostrare le capacità necessarie per il lavoro;
- La persona sia sotto diretta supervisione per l’intera durata della prova.
Quindi qualsiasi periodo di tempo oltre quello è che ragionevolmente necessario per dimostrare le tue capacità deve essere pagato.
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Student placements
.Alcuni corsi scolastici prevedono un periodo lavorativo per permettere allo studente di applicare nella pratica quello che si è imparato in teoria. Questi periodi lavorativi non retribuiti, se conformi al Fair Work Act 2009, sono legali.
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Internship ed esperienze lavorative
Per essere definiti legali, i periodi lavorativi di stage o “work experience” devono avere caratteristiche ben definite:
- Il motivo dell’esperienza lavorativa è fornire appunto un’esperienza all’individuo, e non portare un beneficio economico all’azienda;
- Il periodo di lavoro deve essere ragionevolmente breve;
- L’individuo non deve partecipare ad attività altamente produttive: in particolare non deve essere coinvolto in attività che normalmente verrebbero svolte da un impiegato pagato.
- L’individuo deve trarre il maggior beneficio da quest’esperienza, non l’azienda.
Cosa richiedere al datore di lavoro
Alla fine dell’anno finanziario (30 giugno), hai il diritto di richiedere al tuo datore di lavoro (e per ogni datore di lavoro per cui hai lavorato nel corso dei 12 mesi precedenti) il Group certificate, ovvero un documento che riassume la tua posizione lavorativa per l’anno precedente. In particolare, riassumerà quanto sei stato pagato in lordo e quante tasse ti sono state trattenute. Questo documento ti sarà utile per fare la dichiarazione dei redditi. In alternativa, dovrai calcolare le due cifre attraverso tutte le buste paga.
In caso di dispute lavorative
Lavorare in Australia può essere una bellissima esperienza, che ti permetterà di acquisire capacità nuove o migliorare quelle già esistenti. Ma basta veramente poco per trasformare una bella esperienza lavorativa in un vero e proprio grattacapo legale. L’unico modo per tutelarti? Informati, chiedi e non accettare condizioni lavorative che violino la legge.