Il giorno dopo Natale è conosciuto come santo Stefano, così chiamato in onore del primo martire cristiano. Tuttavia in Gran Bretagna e nei paesi del Commonwealth è conosciuto come Boxing Day. Questa festività non ha nulla a che vedere, come potrebbe suggerire il nome, con lo sport della boxe o con una qualche competizione a premi, quanto piuttosto con una vera e propria scatola (box in inglese appunto): secondo la tradizione, in questo giorno veniva affidata ai postini e ai negozianti una scatola contenente dei doni o del denaro come riconoscimento per i servigi resi durante tutto l’anno.
Le origini della tradizione
Come molte delle nostre usanze, anche la tradizione del Boxing Day affonda le sue radici in tempi molto lontani, quelli dell’antica Roma, quando le persone si scambiavano doni durante la festa pagana dei Saturnalia. Poiché la chiesa non era in grado di sbarazzarsi di questa usanza (così come di molte altre), le diede un nuovo senso religioso sostenendo che ogni dono materiale ricevuto in quella occasione dovesse essere impiegato per la salvezza spirituale di colui che aveva elargito il presente, vale a dire che doveva servire per pagare preghiere speciali o per dire messa in favore di qualcuno.
Per esempio, prima che una nave salpasse un prete era solito collocare a bordo una scatola vuota, generalmente dedicata al santo sotto la cui protezione l’imbarcazione si apprestava a navigare. Ci si aspettava che, come penitenza per ogni comportamento immorale, i marinai versassero un contributo nella scatola che sarebbe stata aperta una volta giunti a destinazione. In cambio del denaro raccolto, un prete avrebbe detto messa per i marinai. Si trattava di una sorta di messa di Natale in anticipo e le scatole nelle quali venivano riposte le offerte vennero presto conosciute come “scatole della messa di Natale”. Le offerte raccolte in realtà venivano poi distribuite dalla chiesa alle persone più povere.
La scatola divenne così il simbolo stesso della carità cristiana e ne venne piazzata una stabilmente in ogni edificio religioso cristiano come è possibile constatare ancora al giorno d’oggi. Tradizionalmente veniva aperta subito dopo il servizio mattutino del giorno di Natale. Il parroco poi distribuiva ai bisognosi i soldi in essa contenuti il giorno dopo Natale, perciò quel giorno divenne noto come il Boxing Day. Molti contenitori erano in terracotta, per scoraggiare i ladri, dal momento che per aprirli era necessario romperli. Questa usanza venne poi secolarizzata. All’inizio gli apprendisti venivano mandati con delle scatole presso i clienti dei loro datori di lavoro il giorno dopo Natale con lo scopo di raccogliere mance. Oggi le scatole non si usano più ma c’è ancora grande attesa per i doni… e non solo da parte degli apprendisti! In maniera piuttosto prevedibile questi regali vengono ancora chiamati a volte Christmas box.