kookaburra
I kookaburra (pronuncia cucabarra) vivono esclusivamente in Australia e sono degli animali membri della famiglia dei martin pescatore. Ne esistono due tipi: il kookaburra sghignazzante, che vive principalmente nel bush dell’Eastern Australia, e il kookaburra dalle ali blu, trovato nelle paludi di mangrovie nel nord dell’Australia. Il kookaburra vive in gruppi familiari che difendono il loro territorio dagli altri uccelli.
La famiglia spesso sta tutta insieme sul ramo di un albero e quando ha bisogno di cacciare indietro degli invasori si incrociano volando l’uno sull’altro. I kookaburra generalmente fanno il nido negli alberi cavi che presentano un’ampia apertura sul davanti; se il buco è troppo stretti, generalmente il kookaburra lo allarga con il suo becco ampio e forte. Una femmina adulta di kookaburra può deporre da una a sei uova chiazzate color blu/verde durante una stagione, con una media di 4 uova a nido. Le uova vengono covate per venticinque giorni prima di schiudersi.
Quando i piccoli vengono fuori dal guscio, vengono nutriti sia dal padre che dalla madre per circa un mese prima di riuscire a spiccare il volo e per circa un altro mese prima che siano in grado di provvedere a sé stessi. Nelle famiglie di kookaburra ci sono degli stretti legami e spesso i fratelli e le sorelle maggiori aiutano i genitori a prendersi cura dei più piccoli. I giovani kookaburra stanno con i loro genitori per quattro anni.
I kookaburra hanno una dieta variegata: il loro cibo preferito sono lucertole e serpenti ma apprezzano anche insetti, lombrichi, pesci, rane e rospi, topi, ratti e altri roditori. I kookaburra hanno una vista acuta e sono dei cacciatori feroci: quando catturano una preda la sbattono contro un albero o una roccia per ucciderla, poi la martellano con il becco per rendere la carne più morbida e quindi più facile da mangiare. Il kookaburra mangia la sua preda per intero anche se a volte, dopo averne mangiata una metà, attende prima di digerirla in modo da poter ingoiare anche la seconda metà. A volte rigurgitano il pasto e lo conservano nel nido per i pasti futuri. Anche se la cosa non è consigliabile, alcuni kookaburra vengono addomesticati e arrivano ad accettare dagli esseri umani cibo come la carne cruda e il formaggio.
Il kookaburra sghignazzante
Conosciuto anche come “asino sghignazzante”, questa specie di kookaburra è la più grande nella famiglia dei martin pescatore e si caratterizza per un insolito verso distintivo, simile a una risata, cui deve il suo nome. Al mattino presto, poco prima dell’alba, e nel tardo pomeriggio, al tramonto, è possibile sentirlo cantare a squarciagola. In genere tutta la famiglia canta in coro perché è così che dice agli altri Kookaburra: “Questo è il nostro territorio, state lontani!”. SI pensa che abbiano sei richiami differenti, ciascuno dei quali segnala qualcosa agli altri membri della famiglia o agli intrusi. A differenza di suo cugino, il kookaburra dalle ali blu, il kookaburra sghignazzante preferisce catturare le sue prede sulla terraferma piuttosto che pescarle. Il nome aborigeno per questo uccello è Cuck’unda. Per lo più ha una coloritura marrone eccetto qualche piuma nera sulle ali e sulla coda, mentre la morbida testa e il petto sono di color bianco/grigio. A volte sulle ali hanno piccole quantità di piume di un bel blu brillante.
Il Kookaburra dalle ali blu
Anche se è un uccello piuttosto grande, il kookaburra dalle ali blu è più piccolo di suo cugino, il kookaburra sghignazzante. Vive nelle paludi di mangrovie del Northern Australia e preferisce il cibo acquatico come pesci, gamberi d’acqua dolce, rane, vermi d’acqua e piccoli granchi. Il kookaburra dalle ali blu produce un richiamo che suona come un colpo di tosse e, come suo cugino, da il benvenuto al sole con un ‘Ow ow ow’. La testa e il mento sono soffici e coperti di piume dal colore delicato, il dorso e le ali sono di un bel colorito blu brillante e la coda, color blu intenso, è screziata da alcune piume marroni. Il nome aborigeno di questo uccello è Pooka.