Chi si ricorda del Concorde, l’icona, l’aereo supersonico che avrebbe portato i suoi passeggeri da New York a Londra in circa tre ore?
Il pensiero di accorciare ulteriormente la durata del viaggio a metà era assolutamente qualcosa di impressionante, ma non è nulla se comparato all’aereo sul quale la Reaction Engine, azienda aerospaziale britannica sta lavorando in questo periodo. Il loro nuovo sistema motore permetterà ai passeggeri di viaggiare ovunque, in ogni località del mondo in sole 4 ore. Si, potrai andare da New York a Hong Kong, o da Londra a Sydney in 4 ore. Lo stesso motore inoltre, permetterà anche di viaggiare nello spazio.
Il nuovo sistema sul quale l’azienda sta lavorando è chiamato SABRE, e si tratta di un motore jet che viene anche duplicato come motore per razzi. Montato su un aereo commerciale che potrebbe ospitare a bordo 300 passeggeri, sarebbe in grado di trasportarli ovunque 5 volte la velocità del suono, in un modo “assolutamente semplice e comodo”, come ha dichiarato l’ingegnere capo Alan Bond. Inoltre, stanno lavorando anche su un altro progetto, nominato KYLON, che potrebbe portare il veicolo oltre 25 volte la velocità del suono.
L’aereo più veloce del mondo “respira”
Questa capacità di respirare significa quindi che 250 tonnellate di ossigeno potranno essere catturate dall’atmosfera per essere usate poi nel processo di combustione, riducendo il carico di ossigeno che si dovrebbe immagazzinare nei serbatoi. Ciò aiuterebbe a superare il problema del peso che ha da sempre limitato la struttura degli aeroplani.
Se l’azienda riuscirà a sviluppare con successo i propri progetti, il motore SABRE potrebbe trasformare radicalmente l’aviazione ad alta velocità. Non solo potrebbe ridurre in maniera drastica i tempi dei voli intorno al mondo, ma contribuirebbe notevolmente ad abbattere i costi per i viaggi spaziali. Lo SKYLON potrebbe decollare da una pista simile a quella per i voli commerciali, prima di trasformarsi in un razzo per riuscire a volare in orbita. Dopo aver portato a termine il proprio compito assegnatogli, come per esempio potrebbe essere quello di consegnare 15 tonnellate di rifornimenti a qualche stazione in orbita, il veicolo potrebbe ritornare, atterrando normalmente, il tutto ad un costo minimo rispetto a quello che si deve sostenere oggi sfruttando le attuali tecnologie.
E i successi dei test avvenuti finora lasciano ben sperare. Non dovrebbe mancare molto alla realizzazione di SKYLON. Infatti i primi voli per testare il velivolo sono previsti per il 2019.
L’azienda sta inoltre, prendendo in considerazione di usare la stessa struttura per portare i passeggeri nello spazio. Anche se è previsto che il costo di un viaggio si aggirerà intorno ai 435.000 dollari americani, e che quindi saranno in pochi a permetterselo, non si avranno problemi di vista, né si dovrà temere di dover viaggiare in un velivolo senza molte aperture. Gli ingegneri infatti, stanno già lavorando per progettare un aereo con delle vedute fantastiche: una tecnologia che permetterà di godere dei panorami mozzafiato che solo lo spazio sa regalare, proiettati su schermi all’interno dell’abitacolo.