Crescita personale e autostima: due binari paralleli
Avere stima di se stessi è fondamentale per poter vivere bene. Autostima (leggi l’articolo su come migliorare la tua autostima) e crescita personale corrono sullo stesso binario. Esse sono strettamente correlate e possono essere influenzate da diversi fattori. In questo articolo affronteremo quindi, sia i due concetti presi singolarmente, che la loro interconnessione. Partendo da un’analisi approfondita dell’immagine di sé, analizzeremo sia il caso di un’immagine personale positiva, sia invece, il caso di un’immagine di sé negativa. L’immagine personale è fondamentale per una corretta crescita personale, perché molto spesso l’immagine che una persona si autocrea di se stessa è essenziale per la possibilità di affermarsi. L’idea di sé è molto spesso influenzata da fattori come la maturità o le esperienze di vita, ma come fare per aumentare la propria autostima? Proseguite con la lettura e scoprirete il modo migliore.
L’immagine di se stessi positiva
Il background sociale e quello culturale di ciascuno sono alcuni dei fattori che determinano la propria immagine personale. Un altro aspetto fondamentale è il carattere che contraddistingue una data persona. Utilizzando la dicotomia soggettività/oggettività, si potrebbe affermare che l’immagine personale che ciascuno si crea di sé, nasce da una percezione soggettiva, che però molto spesso non coincide con la sua realtà oggettiva. In altre parole, è molto più semplice e frequente che una persona si crei un’immagine negativa, o comunque falsata da una errata convinzione di avere un impatto negativo sugli altri, mentre in realtà non è ciò che gli altri pensano. Molto spesso questa convinzione errata nasce da retaggi sociali che tendono a farci apprezzare male la nostra persona.
Ho aperto l’articolo affermando che l’autostima è fondamentale per vivere bene, e ho detto la verità solo in parte. Infatti, avere il corretto livello di autostima è importante anche per dare il meglio nell’ingranaggio sociale di cui facciamo parte. Avere una buona opinione di se stessi ci spingerà inevitabilmente a cambiare il nostro comportamento nei rapporti interpersonali, trasformandoci in persone attive ed intraprendenti, che prendono la vita in modo più semplice e con maggiore leggerezza. In questo modo quasi senza rendercene conto, staremo in gruppo, cooperando con gli altri e prendendo decisioni, anche difficili, con molta facilità. È questo l’atteggiamento migliore per realizzarsi nella vita.
La critica: costruttiva o distruttiva?
Un’immagine di se stessi negativa e la sua influenza sulla crescita personale
Nel nostro rapportarci con gli altri è inevitabile trovarsi di fronte alle critiche. È molto semplice trovare da ridire sulle azioni o sugli atteggiamenti altrui, ma quando sono gli altri a criticare noi come reagiamo? E, perché è così facile criticare? La critica è un aspetto essenziale del comportamento dell’essere umano medio, ma come prendere le critiche? Per rispondere a questa domanda occorre fare la differenza tra una critica costruttiva e una distruttiva. La critica del primo tipo è indubbiamente positiva, perché è quella che spinge l’individuo che la riceve a migliorarsi, creando non solo una persona migliore, ma migliorando anche la percezione di sé, sia dall’esterno che dall’interno. Una critica costruttiva porta con sé la spinta a trovare una soluzione valida a determinati problemi. Al contrario, una critica distruttiva è mossa esclusivamente da sentimenti di gelosia ed invidia. In questo caso, molto spesso coloro che muovono una critica negativa sono persone insoddisfatte, che trovano sollievo nello sminuire l’operato altrui. Un motivo di crescita personale potrebbe proprio essere tratto dalla capacità di riconoscere le giuste critiche e di imparare a seguire la propria volontà, senza farsi influenzare da nessuno.
Tre punti fondamentali
Dopo aver fatto chiarezza sulla immagine di sé e sulle critiche, è più semplice ora trovare i tre punti essenziali derivanti dal rapporto tra la stima di se stessi e la crescita della propria persona.
1) Dopo la tempesta uscirà sempre il sole. È logico che dopo un periodo negativo debba necessariamente arrivare un periodo positivo. Del resto, il detto non può venire più nera della mezzanotte, avrà un fondamento. I periodi neri capitano a tutti, nessuno escluso. Ciò che importa è avere la capacità di superare i momenti no, senza farsi abbattere psicologicamente da qualche piccolo intoppo lungo il corso della propria esistenza.
2) L’erba del vicino è sempre più bella. Siamo propri sicuri? L’uomo è un animale sociale, perciò è inevitabile per ciascuno di noi rapportarci con altre persone e nel fare ciò, è importante saper apprendere e cogliere il meglio che c’è negli altri e farne tesoro. Un atteggiamento simile sarà indubbiamente migliore del guardare dall’esterno le altre persone, lasciandosi sopraffare dall’invidia o dall’autocommiserazione per qualcosa che gli altri hanno e noi no. Ogni individuo ha pregi e difetti, anche tu che stai leggendo, nessuno escluso.
3) Chi va piano, va sano e va lontano. Questo era un proverbio che diceva sempre mia nonna e aveva assolutamente ragione. È molto importante avere un obiettivo da raggiungere nella vita, ma è ancora più importante possedere un piano per ottenerlo con successo. Non c’è bisogno di affrettarsi. Il segreto sta proprio nella capacità di saper controllare l’ansia e nel non farsi sopraffare dall’affanno, quanto piuttosto nell’individuare le tappe fondamentali per arrivare all’obiettivo prefissato.
Seguendo queste tre tappe, dovrebbe essere più semplice vivere con serenità e coltivare la propria autostima. La calma e la serenità, unite al giusto grado di autostima, permetteranno di raggiungere tappe di successo, limitando il rischio di perdersi per strada. Con il giusto atteggiamento nessuno obiettivo sarà difficile da raggiungere.