Ciao Antonino, sono Marco, ho letto tutti i tuoi articoli sul blog e ne ho tratto molti spunti interessanti. In generale hai fatto un ottimo lavoro creando questa community, un perfetto punto di partenza per informarsi prima di partire verso l’ignoto.
Volevo consigliarti un articolo che potresti scrivere e che sarebbe molto utile a tutti coloro che, come hai fatto tu, vogliono partire facendo il mestiere del pizzaiolo.
Quindi scrivendo da chi imparare a fare la pizza, i termini usati nelle pizzerie, i vari tipi di impasto fino a parole semplici ma che penso potrebbero mettere in confusione nei primi tempi. Ad esempio i contenitori dove si tengono gli ingredienti, come vengono chiamati?
Spero che tu abbia tempo di farlo perché sarebbe molto utile!
In ogni caso complimenti ancora per il tuo lavoro che sta semplificando la vita a molte persone.
Ci vediamo presto in Australia,
Marco.
Ciao Marco , grazie per avermi scritto, la tua è una domanda molto interessante e proveró a darti una risposta che avrei voluto leggere qualche anno fa, ovvero quando cominciai a prepararmi per l’Australia.
Divideró la risposta in sezioni e link.
Chi mi insegna a fare le pizze, in quanto e come posso sapere se è affidabile?
Queste sono domande che necessariamente bisogna porsi, specie perchè molti pizzaioli tendono a sopravvalitarsi, nel senso che ognuno crede di essere il migliore e di fare il prodotto migliore, per ovviare il problema ci sono molti gruppi Facebook a disposizione, come :
– Pizzaioli in giro per il mondo
E forum, uno su tutti è “la confraternita della pizza” ma anche il forum di “pizza.it“
Inoltre su Portale Australia ci siamo impegnati ad intervistare diversi rappresentanti di scuole e maestri pizzaioli, tra cui:
– Christian Zaghini, il ragazzo che ho avuto la fortuna di avere come maestro e che mi ha trasmesso l’arte della pizza.
Voglio fare il pizzaiolo in Australia, mi basta il certificato di un corso lungo un paio di settimane?
Assolutamente no, questo certificato rappresenta solo il primo gradino di una scalinata ripida e lunga da salire, quindi la domanda che dovete farvi è : sono in grado di gestire un reparto pizzeria in Italia? Se la risposta è no, allora non siete in grado di gestirlo nemmeno in Australia.
Della mia storia da pizzaiolo ne ho parlato nel blog La mia storia tra le dita.
La leggenda vuole che in Australia siano tutti stupidi o meglio inesperti, pronti a venerare il primo pizzaiolo italiano improvvisato. Forse era cosí fino a 10 anni fa, ma con la nuova e immensa ondata di pizzaioli nostrani, la pizza nella terra dei canguri è diventata una cosa seria. Quindi chi parte inseguendo il mito del “sono italiano quindi per diritto di nascita sono un dio delle pizze“, si troverà presto a lavare i piatti per 9 dollari all’ora o peggio, come è successo al mio povero amico, ne parlo nell’articolo :
– La brutta esperienza in Australia del mio amico Davide
L’unico grande consiglio in questo caso è che dopo un buon corso di preparazione in Italia, con la massima umiltà ci si metta alla ricerca di una pizzeria che sia disponibile a farvi fare pratica per un periodo che dipende da voi, ad esempio io feci pratica dalla pizzeria Anema & Core del maestro Giambosco Folliero per tre mesi circa e poi mi lanciai a fare il pizzaiolo in una pizzeria molto affollata di Riccione, forse lo sbaglio migliore della mia vita, vi consiglio vivamente di leggere l’approfondimento :
– La fortuna di aver avuto un banco prova prima di andare in Australia
La pizza in Australia
Queste sono le margherite che solitamente faccio al ristorante con un forno ibrido Gas/Legna Valoriani, usato in questo modo.
Portato a 400 gradi la mattina con il gas e poi mantenuto per cuocere le pizze, con la legna, qui chiamata pizza cut wood fire o semplicemente wood for pizza e il costo parte dai 100 dollari australiani al metro cubo, molti vendono la legna anche a peso.
Da considerare che la pizza in Australia è un po’ diversa da quella in Italia, principalmente perchè i prodotti sono di importazione, inoltre la nostra pizza varia da ristorante a ristorante e di area in area, comunque l’obbiettivo di un buon pizzaiolo è quello di mantenere un prodotto quanto piú fedele all’originale.
Solo ultimamente sto cominciando a sentire richieste di Napoli Style e Romana Style, ovvero pizza soffice con cornicione e pizza thin and crispy, ovvero sottile e croccante.
Ci sono poi due tipi di filosofia, una teorica, che vuole il pizzaiolo originale che non modifica assolutamente le ricette tipiche italiane, questi tipi di pizzaioli non metterebbero mai l’ananas sulla pizza, che non sia mai!
E poi i pizzaioli come me che devono pagare l’affitto, vendere e fare profitto, che quindi hanno nel menu le pizze “australiane”, tra l’altro le piú vendute, ovvero :
– BBQ Chicken (base di salsa barbeque, pollo pre-grigliato, mozzarella, funghi, olive, peperoni)
– Hawaiian (base margherita, ham & pineapple, ovvero prosciutto cotto e ananas)
– Supreme (base margherita, salame, cipolle, olive, funghi, peperoni, ananas, prosciutto cotto)
– Garlic Pizza (base di crema d’aglio e mozzarella)
Permettetemi una riflessione
Il kebab non rientra nella cultura italiana, quindi io se vado a mangiarne uno diciamo le lo ordino come voglio io, quindi se a me piace con patatine fritte e maionese e trovo un kebabbaro che non me lo fa, io non ci torno, anche se dovesse avere il kebab piú buono d’Italia. Questo vuol dire che la pizza non è figlia della cultura anglosassone e se il 60% della mia clientela vuole pizze australiane, io non mi posso permettere di fare come fanno alcuni, ovvero dirgli che l’ananas sulla pizza fa schifo, perchè loro ci sono nati e cresciuti mangiandola.
I termini si imparano in pochi giorni, se volete portarvi avanti, basta prendere un dizionario da cucina e iniziare a capire come si dice aglio, prezzemolo, farina, lievito etc.
Fare il pizzaiolo in Australia
Su Portale Australia abbiamo intervistato i pizzaioli Sergio e Antimo (nel video).
Fare il pizzaiolo in Australia non è molto diverso, anche se ci sono due tipi di strade e forse la prima è quasi obbligata per tutti.
Le due strade di cui parlo sono :
A) pizzaioli che non parlano inglese
B) pizzaioli che parlano inglese
All’inizio rientravo nella categoria A e non è stato facile anche se in fondo mi è andata bene rispetto a tutti quegli altri ragazzi che sono stati sfruttati fino all’osso dai connazionali.
Vi faccio un esempio concreto che ovviamente è da usare in generale, quindi non pensiate che sto parlando di tutti gli italiani in Australia, persone che a me personalmente hanno dato una grande mano.
Arrivate in Australia, non parlate inglese e andate a lavorare dal ristorante italiano di turno. Vi trovate bene, parlate di quanto è bella l’Italia e di quanti soldi si fanno in Australia, magari vi aggiunge che tutti gli Australiani sono scemi e poi, quando gli fate un’ora in più vi dice “grazie amico mio, ecco, portati a casa un pezzo di torta” e se gli chiedete quell’ora pagata si offende pure. Ecco questa è una schifezza che non deve succedere, perchè se lavorate extra dovete essere pagati in più. Siamo andati via per migliorare non viceversa.
Si trova lavoro come pizzaiolo in Australia?
La risposta è che ogni giorni ci sono opportunità di impiego, basta digitare parole come “pizzaiolo, pizzachef, pizzamaker” sui siti di lavoro come:
– Gumtree
– Seek
oppure mettere un annuncio sul gruppo Comunità Italiana in Australia.
Inoltre non passa una settimana che non mi chiami qualche ristoratore chiedendomi se voglio andare a lavorare per lui, ma il bello finisce qui, perchè poi ci sono i molti contro che vi devono necessariamente far rimanere ben saldi coi piedi per terra:
- in Australia non esiste il vitto e alloggio pagato
- l’Australia è davvero una terra lontana e quasi un mondo a parte
- l’inglese rappresenta uno scoglio davvero grande
- il visto è uno scoglio ancora più grande dell’inglese
Il mio personale consiglio è di pianificare per bene la vostra esperienza in Australia, cominciando magari leggendo:
– Come andare in Australia : guida passo dopo passo
Inoltre vi consiglio di preparare un curriculum vitae australiano seguendo i modelli che trovate in risore utili.
Quanto guadagna un pizzaiolo in Australia?
Anche questa è una risposta generica, poichè lo stipendio varia da luogo in luogo, ma di solito la media è tra 800 dollari a settimana ai 2000 a settimana per le pizzerie molto busy (ovvero che lavorano molto e che richiedono pizzaioli particolarmente abili).