Curriculum Vitae Francese, guida completa
Come scrivere un curriculum vitae francese
Suggerimenti utili per scrivere un curriculum vitae europeo rivolto al mercato del lavoro francese
Dopo aver trovato un lavoro in Francia (se te la sei persa, corri a leggere la guida completa su come trovare lavoro in Francia), dovrai presentare il tuo curriculum vitae e una lettera di presentazione nel format che i reclutatori francesi si aspettano di trovarsi davanti. Questo implica qualcosa in più di una semplice traduzione del curriculum che usi abitualmente in Italia. In questo modo avrai sicuramente qualche chance in più di ottenere il lavoro, presentando le tue abilità e le tue esperienze usando uno stile francese. Per evitare errori che potrei definire “comportamentali“, dovrai anche sapere cosa si aspetta un reclutatore in Francia. Per questo ho pensato di darti alcuni suggerimenti su come proporre una domanda di assunzione per un lavoro in Francia.
Cercare un lavoro in Francia
Fare domanda per un lavoro in Francia
Puoi inviare la tua domanda online, attraverso apposite applicazioni o, e questa è l’opzione più comune, mandando per posta un curriculum e una lettera di presentazione alla società che ti interessa. Se ti stai chiedendo quale sia la lingua migliore da utilizzare nella tua domanda, la risposta è semplice: usa la lingua in cui è scritto l’annuncio per il lavoro; molto probabilmente dunque, dovrai scrivere tutto in francese. Nel caso di lavori in cui si richiedano competenze in più lingue, dovrai scriverlo in due o più lingue. Se dovessi scrivere la domanda in francese, faresti bene a chiedere a un amico madrelingua di leggere sia il tuo curriculum che la tua lettera di presentazione prima di inviarla. È molto importante infatti, che sia priva di errori grammaticali o di ortografia.
Scrivere un CV in stile francese
Il tuo curriculum dovrebbe essere formale e conciso. Se stai facendo domanda per una posizione di grado elevato o lavori da molti anni, cerca di non superare le tre facciate di foglio A4, a meno che tu non debba inserire informazioni rilevanti per aiutarti a ottenere un posto all’interno di progetti specifici o attività di ricerca. Se la tua domanda invece è per una posizione base, cerca di limitarti a una sola facciata, a meno che tu non abbia fatto dei lavori particolarmente interessanti o importanti che vuoi includere; se lo fai però, ricorda di essere il più sintetico possibile. Comincia indicando il tuo nome e cognome, l’indirizzo, il numero di telefono, l’indirizzo email e lo stato civile. Ricordati che in Francia il cognome va scritto prima del nome. Sii onesto riguardo alla tua nazionalità e specifica se possiedi o meno un permesso per il lavoro. Poi dovresti inserire il tuo progetto professionale: qualche riga per descrivere brevemente chi sei, quali sono gli obiettivi che hai raggiunto o vuoi raggiungere. Elenca le tue esperienze lavorative (expérience professionnnelle in francese) in ordine cronologico inverso, sottolineando le date: in pratica devi partire dal tuo lavoro più recente per arrivare a quello da cui hai cominciato. Indica il nome della compagnia per la quale hai lavorato, specificando il settore in cui essa opera se si tratta di una compagnia straniera che un datore di lavoro francese potrebbe non conoscere, e includi anche la posizione che hai ricoperto. Fai seguire con un elenco puntato ogni responsabilità e obiettivo raggiunto durante ogni specifico lavoro. Successivamente inserisci la tua istruzione e/o formazione. Accertati di inserire tutti i tuoi titoli, inclusi eventuali tirocini o apprendistati e certificati di frequenza o attestati di partecipazione a corsi di formazione perché in Francia le qualifiche sono tenute nella massima considerazione. Proprio in virtù dell’enfasi posta sull’aspetto educativo dai francesi, potresti prendere in considerazione l’idea di inserire nel tuo curriculum prima delle esperienze lavorative i tuoi titoli, se sono questi a costituire il tuo punto di forza. Non trascurate di indicare il nome dell’università che hai frequentato, il tipo di titolo conseguito e la relativa votazione (l’ideale sarebbe indicare anche il corrispettivo voto francese). Poi è il momento delle competenze linguistiche: si tratta di un punto molto importante se sei straniero. Sottolinea le tue abilità linguistiche in dettaglio, specialmente se sei bilingue. Specifica qual è la tua madrelingua ed elenca i tuoi livelli di competenza per ogni altra lingua che conosci. Scrivi anche quali sono i corsi di francese che stai seguendo al momento. Evita di sostenere che il tuo francese è meglio di quanto non sia, se ne accorgerebbero durante il colloquio. Alla voce “informatique” dovrai elencare tutte le tue competenze in materia di computer. Sotto “centres d’intérêt“, descrivi i tuoi hobby, specialmente se sono rilevanti per il lavoro cui aspiri e preparati a parlarne durante il colloquio. Potrebbe arrecarti beneficio anche elencare eventuali appartenenze ad associazioni professionali al punto giusto del tuo curriculum. Sii onesto: non credere che solo perché la società per cui hai lavorato si trova in un’altra nazione, un datore di lavoro francese non controllerà, perché lo farà. Assicurati che il tuo curriculum sia pienamente aggiornato e dia conto di eventuali buchi temporali tra lo studio e il lavoro o tra diversi lavori. Molte aziende francesi si aspettano una foto a dimensione tessera in accompagnamento al CV ma non è sempre così al giorno d’oggi. Scegli uno scatto che proietti un’immagine professionale, appropriata per la posizione per cui stai facendo domanda e soprattutto resisti all’idea di cannibalizzare una foto di gruppo per ricavare un tuo primo piano: fai delle foto specifiche per l’occasione.
La lettera di presentazione in stile francese
Puoi scrivere la tua lettera di presentazione (lettre de motivation in francese) a mano, usando una carta di buona qualità; sappi che alcune aziende francesi assumono dei grafologi per analizzare le scritture a mano dei candidati. Puoi anche scriverla a macchina o al computer ma non è questa la scelta da preferire. Scrivi il tuo nome e indirizzo sull’angolo in alto a sinistra del foglio, e apponi il nome e l’indirizzo della persona a cui rivolgi la tua domanda assieme a eventuali referenze lavorative in alto a destra del foglio. La lettera dovrebbe essere piuttosto breve, non più di quindici o venti righe. Sottolinea le tue esperienze lavorative più recenti e cerca di sostenere, con esempi brevi, perché sei la persona più giusta per il lavoro per cui ti candidi. Non allegare referenze o certificati dei tuoi titoli, potrai portarli direttamente al colloquio.
Il colloquio di lavoro in Francia
I colloqui di lavoro e la procedura di selezione in Francia
A questo punto potrà capitarti di essere chiamato per un colloquio di lavoro in Francia e ti converràessere preparato. Fai i compiti a casa studiando la compagnia e la mansione per la quale hai fatto domanda e poi prova a capire qualcosa sui tipi di contratto esistenti in Francia. Dovresti arrivare in tempo, conoscere il tuo CV da cima a fondo ed essere pronto a spiegare come le tue esperienze si collegano alla posizione cui aspiri e infine avere qualche domanda pronta per l’intervistatore. Durante un colloquio di lavoro francese, il reclutatore cercherà di comprendere la tua personalità tanto quanto le tue esperienze e abilità. Sappi che anche i test di natura psicologica sono una cosa piuttosto comune. Potrebbero chiederti di scrivere una breve lettera motivazionale a mano, così che un grafologo possa analizzare la tua personalità e informare il reclutatore su quanto sei adatto per un lavoro. Per la maggior parte degli impieghi dovrai dimostrare di saper parlare in francese fluentemente. Gli intervistatori francesi tendono a essere piuttosto formali quindi non aspettarti battute di spirito o un tono scherzoso per metterti a tuo agio. Allo stesso modo risparmiati battute e commenti confidenziali ed evita accuratamente di usare parole in slang. Un atteggiamento del genere infatti verrebbe percepito non come amichevole ma come non professionale. Sii educato e positivo, non darti delle arie.
Suggerimenti per i colloqui
Per concludere, una lista di brevi consigli da attuare durante i colloqui. Tanto per cominciare dovresti vestire in maniera elegante (niente jeans e scarpe da ginnastica) e pettinarti per bene e poi:
- Rivolgiti all’intervistatore con il titolo di “Monsieur” o “Madame“.
- Usa sempre il “voi” e non il “tu”, anche se il tuo intervistatore è più giovane di te o ha la tua stessa età; aspetta eventualmente che sia lui a dirti se puoi apostrofarlo in maniera più informale.
- Stringi le mani per salutare, ed evita senza indugio i baci durante i colloqui.
- Non sederti finché non sarai invitati a farlo.
- Non interrompere il tuo intervistatore.
- Non criticare i precedenti datori di lavoro.
- Attieniti ai fatti e non lasciarti tentare dall’idea di mentire a proposito dei tuoi lavori passati solo perché ti trovavi in un paese diverso… i reclutatori francesi di tanto in tanto inviano email o alzano il telefono per controllare.
- Fornisci degli esempi per mostrare gli obiettivi che hai raggiunto.
- Preparati all’idea che riceverai domande personali come per esempio se sei sposato o se hai in programma di fare dei figli.
- Porta con te copie delle tue referenze e dei titoli conseguiti.
- Preparati per le domande sugli hobby se li hai menzionati nel tuo curriculum.
Cosa aspettarsi dai selezionatori
Sei curioso di sapere come funziona il processo di reclutamento in Francia e cosa aspettarti dal mondo degli affari in questo paese quando cercherai un lavoro? Apparentemente le cose in un altro paese possono sembrare semplici: d’accordo, le persone parlano un’altra lingua e hanno delle abitudini un po’ differenti ma dopo tutto anche loro saranno interessati a un’unica cosa, vale a dire ad assumere la persona migliore per quel lavoro. Se però, anche tu hai fatto l’esperienza di cercare lavoro in un paese straniero, sai che le cose non sono proprio così lineari e il processo non è tanto semplice. Il mercato europeo del lavoro è pieno di ostacoli inaspettati, specialmente perché le differenze nazionali tra i diversi paesi d’Europa si manifestano non solo nelle lingue ma anche in differenti pratiche per l’assunzione dei dipendenti. Assumere persone di un paese diverso dal proprio, comporta qualcosa di più che leggere un curriculum in un’altra lingua. Tanto per cominciare bisogna capire cosa fa da motivazione alle persone in determinate nazioni.
Consigli da tenere a mente
Il reclutamento in Francia
In Francia è molto importante comprendere il significato della gerarchia perché nelle organizzazioni francesi le posizioni e i corrispondenti livelli di potere sono chiaramente definiti. La maggior parte della comunicazione si colloca al di sotto della superficie ed è un complesso sistema di legami personali e alleanze ad aiutare le persone a gestire faccende di vario tipo. Yvon Laret, esperta francese di comunicazione, sottolinea l’importanza della rete personale di contatti e dice: “Per i francesi, conoscersi e comprendersi gli uni con gli altri è un background essenziale. Fare affari con la persona che si ha di fronte senza saperne nulla è fuori discussione”. Come dire: se vuoi assumere la persona giusta, è fondamentale possedere un terreno comune. Allo stesso modo un errore nella domanda scritta a mano potrebbe portare al depennamento della tua candidatura. Non sorprenderti di quanti ti chiederanno di scrivere a mano le tue domande o lettere di presentazione. La grafologia in Francia è ancora molto usata come strumento di selezione per il personale lavorativo. Più spesso però viene usata per confermare altri tipi di test psicologici. La lettera di presentazione scritta a mano non dovrà eccedere le quindici o venti righe e dovrà focalizzarsi sulle tue più recenti attività, dimostrando con degli esempi come mai ti ritieni la persona più adatta per un determinato tipo di lavoro.
La candidatura per un lavoro in Francia
Il curriculum francese segue un ordine cronologico a rovescio oppure viene organizzato in base alla tipologia di attività svolta. Spesso è provvisto di fotografia ed è breve, due pagine al massimo. I dettagli personali includono: il nome del candidato, l’indirizzo e il numero di telefono, la nazionalità, lo stato civile. L’età e il luogo di nascita. Generalmente viene indicato il grado più elevato di istruzione. Le esperienze di lavoro e le responsabilità connesse sono vengono descritte dettagliatamente insieme alle abilità linguistiche. Gli hobby e le attività extra-curriculari invece, destano meno interesse. Spesso un cv francese contiene un ‘progetto professionale’: cinque righe al massimo nelle quali il candidato descrive il suo background educativo e formativo e, mettendo in luce le sue migliori qualità, cerca di immaginarsi come sarà dal momento presente a cinque o dieci anni. In genere questo progetto viene collocato dopo i dettagli personali. Le referenze e le copie di lauree, diplomi e qualifiche non sono inclusi nel cv ma in genere i candidati li portano con sé ai colloqui.