Sicurezza sulle spiagge Australiane
L’oceano e le spiagge australiane sono probabilmente la principale attrazione Down Under.
Indice dell’articolo “Sicurezza sulle spiagge Australiane“
- Sicurezza generale in tre regole
- RIP e correnti
- Protezione dal sole
- Protezione dagli animali
- Post del forum sulle spiagge australiane
Ogni giorno, migliaia di persone si riversano sulle spiagge australiane per nuotare, fare surf, prendere il sole e divertirsi. Ogni anno però, più di 100 persone perdono la vita sulle nostre spiagge. I pericoli sono tanti e vari: alcuni più ovvi, come gli squali, altri meno, come le correnti o il sole. Per evitare che un giorno di relax e divertimento si trasformi in una corsa all’ospedale, bastano poche accortezze. Accortezze necessarie soprattutto per noi italiani che siamo abituati alle acque relativamente sicure e protette del Mediterraneo.
È vero, la primavera è appena arrivata in Australia e nonostante Sydney ci stia già regalando delle splendide giornate, per la maggior parte di noi la spiaggia e il mare dovranno aspettare ancora qualche mese. Ma si sa che gli intrepidi (e i turisti) ci sono sempre, e mentre le nostre spiagge cominciano a popolarsi di turisti ecco a te alcune regole generali per la tua sicurezza sulle spiagge.
Sicurezza generale in tre regole
La prima regola in Australia, a differenza dell’Italia, è che qui non dovresti nuotare ovunque tu voglia. In Australia, infatti, bisogna nuotare sempre tra le bandierine. Nelle principali spiagge australiane, ovvero quelle sorvegliate dai bagnini, infatti, troverai delle bandierine a strisce orizzontali gialle e rosse. Queste bandiere indicano una parte di spiaggia (e mare) dove è sicuro nuotare, e per questo è caldamente consigliato di nuotare lì. Lungo una spiaggia, potrebbero esserci più zone sicure, e queste potrebbero venire spostate nell’arco della giornata a seconda di come cambiano le correnti. Ogni area delimitata dalle bandierine assicura la sorveglianza dei bagnini e la protezione da surfisti e barche, così come da rocce sommerse e correnti.
Se invece delle bandiere gialle e rosse, trovassi bandiere solo gialle o solo rosse fai attenzione, perché queste segnalano condizioni avverse. Le bandiere gialle segnalano condizioni potenzialmente pericolose, mentre quelle rosse indicano che la spiaggia è chiusa per situazioni decisamente pericolose.
La seconda regola è controllare sempre le condizioni di sicurezza, esposte ogni giorno in cartelli lungo la spiaggia. Li troverai di solito all’entrata della spiaggia e nei pressi delle zone tra le bandierine. Prima di entrare in acqua è fondamentale leggere le condizioni quotidiane della spiaggia e dell’oceano! Se hai qualche dubbio riguardo alla sicurezza in un’area specifica, chiedi consiglio ai bagnini di turno: sono lì per quello!
La terza regola è nuotare, se possibile, sempre con qualcuno. In caso di emergenza, avere qualcuno accanto a te potrebbe salvarti la vita. Per questo, cerca di non entrare in acqua se non c’è nessun altro nei paraggi.
RIP e correnti
Ma a parte queste regole generali, solitamente valide ovunque, in Australia ci sono altri condizioni a cui prestare attenzione prima di entrare in acqua. Uno dei maggiori pericoli per nuotatori e surfisti sono le RIP, ovvero le correnti di risacca. Le RIP sono malefiche e non scherzano, ma non sono impossibili da notare. Queste correnti, infatti, possono essere identificate abbastanza facilmente grazie a:
- Acqua marroncina causata dalla sabbia smossa sul fondale.
- Schiuma in superficie che va oltre la linea di rottura delle onde.
- Onde che si rompono ai lati della RIP, ma non al suo centro.
- Alghe e altri elementi galleggianti sulla superficie della corrente.
Se nonostante questi segnali dovessi finire in una RIP, è fondamentale non farsi prendere dal panico. L’aspetto micidiale di questa corrente, infatti, è che ti risucchia verso il largo, e per quanto tu possa tentare di nuotare verso riva, la corrente ti tiene essenzialmente nello stesso posto. È inutile e assolutamente da evitare quindi nuotare perpendicolarmente verso riva, perché finiresti per sfinirti. Lasciati invece galleggiare e trasportare dalla corrente, ovviamente dopo aver catturato l’attenzione dei bagnini sulla spiaggia. Una volta che la corrente ti avrà portato oltre la linea di rottura delle onde, nuota parallelamente alla spiaggia, e una volta uscito dalla corrente, nuota verso riva o attendi l’arrivo dei soccorsi.
Protezione dal sole
L’avrai sentito dire molte volte prima del tuo arrivo in Australia, ma non capirai a fondo il concetto fino alla prima volta che ti stenderai in spiaggia a prendere il sole: con il sole australiano non si scherza. Non solo la protezione solare è necessaria per evitare tremende scottature, ma potrebbe addirittura salvarti da molto peggio, come i tumori della pelle, così comuni qui in Australia. Fin da bambini agli australiani viene fatto il lavaggio del cervello a riguardo, e devo dire che la maggior parte di loro sono molto cauti riguardo a quando e a quanto a lungo esporsi al sole. Lo stesso non si può dire dei turisti o degli stranieri in generale. Se vuoi goderti la giornata al mare (così come al parco o a zonzo per la città) senza rovinarti le vacanze o peggio, ti basta poco:
- Cospargiti sempre di crema solare: in Australia troverai solo la protezione 30 o 50, e un motivo c’è. Evita crema a protezione inferiore, perché totalmente inutile qui.
- Anche se esci solo per una passeggiata, mettiti lo stesso la crema solare, perché basta veramente poco per scottarsi qui.
- Riapplica la crema ogni 2 ore e dopo ogni volta che entri in acqua.
- Non dimenticare di mettere la crema sulle orecchie e sotto le piante dei piedi.
- Evita di esporti al sole nelle ore centrali della giornata.
- Indossa una maglietta per proteggerti le spalle, soprattutto se passi tanto tempo a mollo in acqua.
- Proteggiti con cappello e occhiali da sole.
- Bevi tanta acqua ed evita di bere troppi alcolici.
Protezione dagli animali
Sicuramente saprai che l’Australia ospita numerosi tra i più letali animali al mondo. E anche quando non sono letali, molte creature australiane sono decisamente fastidiose. E purtroppo molte di queste vivono nell’oceano e in altri corsi d’acqua. I più temuti e conosciuti sono ovviamente gli squali, sfortunatamente presenti in tutte le acque australiane. Nonostante gli attacchi da parte di squali siano rari, accadono comunque ogni anno. Prevenirli non è facile, ma ci sono alcune precauzioni che possono essere prese per minimizzare questo rischio:
- Non nuotare, fare surf o immersioni dove è risaputo che ci siano squali.
- Non nuotare, fare surf o immersioni da soli, ma rimanere sempre con qualcuno.
- Non nuotare in acque torbide o sporche.
- Non nuotare al largo, vicino a gole profonde o alla foce di fiumi.
- Se i pesci intorno a te cominciano ad agitarsi o a raggrupparsi, allontanati immediatamente.
- Non nuotare con animali.
- Scruta attentamente l’acqua prima di saltare in acqua da un pontile o da una barca.
- Non nuotare al tramonto o di notte.
- Non nuotare vicino a pescatori.
- Se uno squalo viene avvistato nella zona, esci dall’acqua velocemente ma con calma.
Altro pericolo presente in tutta l’Australia sono le meduse, alcune letali, altre no, ma tutte decisamente fastidiose. Le più pericolose sono le box jellyfish (= cubo medusa), che si trovano soprattutto nel nord dell’Australia e soprattutto da ottobre a maggio, e le blue bottles (che in realtà non sono proprio meduse). In zone particolarmente infestate da meduse, ci sono cartelli che segnalano la loro presenza, ed è altamente sconsigliato nuotare in queste acque. In generale, qualora fossi punto da una medusa, ecco alcuni consigli su come trattare la puntura:
- Rimuovi con cura i tentacoli dalla pelle.
- Se disponibile, applica immediatamente dell’aceto (i bagnini lo hanno sempre a disposizione).
- Se l’aceto non è disponibile, lava l’area con acqua marina. NON usare mai acqua dolce!
- Applica impacchi freddi per alleviare il dolore.
- Se stai assistendo un’altra persona, presta attenzione alla respirazione e alla circolazione del ferito.
Infine ci sono altre creature marine a cui stare attenti e che potrebbero rovinarti più o meno seriamente la giornata. Coccodrilli, pesci pietra e blue-ringed octopus sono presenti in varie parti d’Australia e sono veramente pericolosi. Il mio consiglio è di informarti sempre con attenzione sulla possibile presenza di animali pericolosi, prima di immergerti. Soprattutto, se in una zona che non conosci.
Con tutto questo, spero di non averti spaventato o scoraggiato dall’andare in spiaggia! La costa australiana è davvero unica, le sue spiagge magnifiche e il suo oceano un ottimo posto dove nuotare. Ma nonostante questo, si tratta sempre di Australia, un paese dalla natura spesso avversa, abitato da animali molto pericolosi, e con un oceano che frequentemente è più insidioso di quello che sembra.
Per ricapitolare quindi, questi sono i consigli per godere della bellezza delle spiagge australiane in tutta sicurezza:
- Non nuotare mai in spiagge non sorvegliate.
- Non nuotare mai al tramonto o di notte.
- Non nuotare mai sotto l’influenza di alcool o droghe.
- Non nuotare mai immediatamente dopo un pasto.
- Se intrappolato in una RIP, non nuotare mai direttamente verso riva.
- Non esporti al sole senza protezione.
- Evita di passare troppe ore al sole, soprattutto nella parte centrale della giornata.
- Se punto da meduse, non lavare mai la puntura con acqua dolce.