La tribù di Whitsunday ha cinquanta parole per definire il colore blu… o almeno dovrebbe averle, perché sull’isola ci sono più sfumature di questa tinta (quella con la lunghezza d’onda più breve all’interno dell’arcobaleno) di quante non riuscireste a vederne girando un prisma e innumerevoli sono i modi per godersele.
In volo su Whitsunday
Due piloti, Paul e Daniel, conducono dieci passeggeri alla volta sul Cessna che li porterà a fare un tour panoramico aereo dell’isola di Whitsunday. Bastano pochi minuti dalla partenza e già si vola sulla Grande Barriera Corallina con le sue innumerevoli sfumature di turchese (o forse è color acqua?). Seguendo i consigli di Paul piantiamo gli occhi sulla lussureggiante Hayman Island, stando attenti a non perdere di vista le balene e le splendide onde che lambiscono scampoli di scogli quasi completamente sommersi. Gli yacht e le altre imbarcazioni, bianche schegge scintillanti che si stagliano sul mare blu zaffiro (o è indaco?), scivolano tra le isole. Presto Daniel ci dice che stiamo sorvolando il celebre scoglio a forma di cuore e tutti ci affrettiamo a scattare foto per rendere indelebile il ricordo.
Sott’acqua per ammirare la Barriera Corallina
A un certo punto l’idrovolante si adagia sull’acqua azzurra (ma potrebbe anche essere cerulea…) e ormeggia vicino a un’imbarcazione semi-sommergibile dotata di un fondo di vetro. Prima di farci salire, Dan e Paul impiegano circa dieci minuti a ripulire tutti i ricordini lasciati dai gabbiani, dimostrandoci così che non esiste un lavoro perfetto nemmeno a Whitsunday. Dopo essere entrati a fatica nelle mute da sub prendiamo il largo per esplorare le ricchezze sottomarine all’interno di un muro circolare di coralli del diametro di circa ottanta metri, stabilizzato appositamente per la nostra sicurezza. I due ragazzi tengono gli occhi aperti e vigili mentre noi nuotiamo attorno ammirando la multiforme vita acquatica, inclusi i coralli multicolori, tra i quali ve ne sono alcuni blu, e una quantità innumerevole di pesci. Impieghiamo circa un’ora per circumnavigare il muro e ritornare all’imbarcazione dove ci aspettano vino con le bollicine, spuntini, sorrisi e tante storie da condividere. Tutti sono molto emozionati, anche quelli che dichiarano di aver visto ogni cosa che il mondo ha da offrire.
Di nuovo in volo verso le bianche spiagge dell’isola
Dopo aver tentato di impressionare una giovane damigella tuffandosi in acqua e riemergendo con un cetriolo di mare tra le mani, Daniel indossa di nuovo la sua t-shirt, i suoi occhiali da pilota e via verso la Whitehaven Beach su Whitsunday Island, la nostra prossima tappa. Anche dall’alto la leggendaria sabbia di Whitehaven brilla di un bianco abbagliante. La spiaggia, sempre votata tra le più belle del mondo, è diventata ormai un simbolo dell’Australia stessa. I bagnanti sguazzano nell’acqua blu cobalto (o è violetto?), le coppie camminano mano nella mano e sono pochi quelli che non si lasciano sedurre dalla tentazione di costruire castelli di sabbia coi sottilissimi grani di silicio. Daniel e Paul scaricano l’aeromobile e tra altro vino con bollicine e altri snack, mangiamo, beviamo e apprezziamo la serenità. Il momento di andarsene arriva troppo presto e così ci troviamo di nuovo catapultati nell’immenso e selvaggio blu del cielo (forse è color tè blu…) e ci godiamo altre visuali mozzafiato durante il volo di ritorno per Airlie Beach.
In yacht alla scoperta dell’isola
In mezza giornata siamo riusciti a fare un tour indimenticabile dei luoghi più significativi di Whitsunday perciò ci chiediamo: come mai non si tratta della gita di un giorno più popolare in Australia? L’opzione “Affitta uno yacht” offre un altro modo molto colorato di conoscere l’isola, considerata una delle migliori destinazioni al mondo per chi ama andare in barca. Una semplice crociera di un pomeriggio tra le isole sarà un assaggio che non potrà non stuzzicare il vostro appetito ad averne i più. Questa splendida parte del mondo è a dir poco fantastica dall’aria alle profondità sottomarine, dall’acqua alla spiaggia.
Resort e spa per una vacanza perfetta
Per gustare tutto al meglio, invece che sulla terra ferma, potreste fermarvi al Pinnacles Resort & Spa. Come altre sistemazioni esclusive ad Airlie, anche il Pinnacles è inerpicato su una collina scoscesa dalla quale è possibile godere di un vasto panorama e ammirare, come se fossero in una piscina, la moltitudine di yacht ormeggiati o fuori nel Coral Sea. Pinnacles ha disponibilità di ventinove appartamenti arredati in maniera elegante e alla moda, tutti con vista sul mare e dotati di uno, due o tre letti. Gli appartamenti sono tutti spaziosi, luminosi ben areati e accoglienti e se poi ci aggiungete la terrazza con Jacuzzi allora si che potrete di re di aver trovato l’alloggio perfetto per le vostre vacanze al mare. L’unico neo è che per alcuni appartamenti l’ingresso è accessibile solo tramite le scale. Se volete risparmiare un po’ di soldi per le gite in aereo e in barca, il Big4 Adventure Whitsunday Resort offre degli alloggi a un prezzo più abbordabile ma non per questo meno gradevole: quarantacinque casette indipendenti, centoventi posti per campeggiare con il vostro mezzo e centocinquanta ettari di terreno attrezzati per i più piccini, una laguna balneabile, scivoli d’acqua, tappeti elastici, mini golf, un cinema all’aperto e molte altre attività.
Cibo di qualità per ogni pasto
Per cenare potete andare ad Airlie Beach e fermarvi al Barcelona, una nuova caffetteria che serve tapas presso l’Abell Point Marina. I nomi dei piatti genuini della cucina catalana sono sapientemente tradotti in inglese in modo che non vi sbaglierete se vorrete ordinare un avocado imbottito di pera con gamberi, granchio e cocktail di tonno. È tanto delizioso quanto impronunciabile, così come lo sono tutti gli altri piatti, di carne o di pesce che siano, che potete assaggiare al Barcelona. Il piatto forte è la pera cotta con formaggio blu e noci pecan con sciroppo di vino rosso speziato. È essenziale che lasciate un posto per il dessert e ordinate due churros con salsa di cioccolato oppure il monumentale Textures of Chocolate, adorato dai bimbi, e accompagnato da sorbetto di mais dolce e crema di limone. La lezione di salsa sul palco all’esterno non fa altro che ravvivare il fascino della gaia atmosfera latina. La colazione quando vi svegliate potete farla al Fat Frog Beach Cafe, un locale all’aria aperta eccentrico ma molto rilassante che si affaccia sull’oceano e deborda di locali.
Note di viaggio
Arrivare
Da Sydney e Melbourne partono quotidianamente dei voli della Virgin Australia e della Qantas che arrivano a Proserpine facendo scalo a Bribane. Da lì Airlie Beach dista circa mezz’ora. È meglio se noleggiate una macchina all’aeroporto di Proserpine per raggiungerla. Prenotatela in anticipo però.
Alloggiare
Il Pinnacles Resort and Spa si trova in 16 Golden Orchid Drive ad Airlie Beach e dispone di vari appartamenti. Quello con due posti letto, vista mare e Jacuzzi parte dai 335 dollari a notte e arriva ai 495. Potete consultare il sito web: pinnaclesresort.com.au. Il Big4 Adventure Whitsunday Resort si trova invece al 25-29 di Shute Harbour Road, sempre ad Airlie Beach. Sono disponibili sistemazioni di vario genere. I cottage per due persone partono dai 190 dollari a notte per arrivare anche a 340 in alta stagione. L’extra per le persone in più va dai 15 ai 35 dollari a notte. Il loro sito web è: adventurewhitsunday.com.au
Visitare
L’Air Whitsunday fa partire ogni giorno sei voli panoramici dal Whitsunday Airport, venti minuti in direzione nord a partire da Airlie Beach. In quanto parte della Whitsunday Tribe sorvolano un arcipelago di isole verde smeraldo. I tour per gli adulti costano 490 dollari per i ragazzi 390. Consultate il sito: airwhitsunday.com.au. La Whitsunday Rent a Yacht invece vi offre una vacanza in barca, facendo voi stessi gli skipper, su un membro della sua flotta composta da sette yacht, dieci catamarani e tre motoscafo. Non serve alcuna licenza o patente speciale ma prima di partire dovrete partecipare a un piccolo briefing che vi aiuterà a capire come comportarvi. Visitate il sito: rentayacht.com.au.